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«C’è pressione ma è positiva». Sinner si prepara all’esordio

«Se passa i primi turni Djokovic sarà il favorito», ha detto il fuoriclasse di Sesto Pusteria, che esordirà contro l'australiano Thanasi Kokkinakis



ROMA. «Non mi piace fare paragoni con altri giocatori perché c'è tanto lavoro da fare e devo ancora vincere tanto. Poi a Roma vengo per vincere più gare possibile, la pressione c'è ma è positiva, perché la gente mi vuole bene e mi spinge nei momenti di difficoltà». Così Jannik Sinner ha commentato la pressione degli Internazionali d'Italia da giocatore italiano, durante la presentazione della partnership tra Fitp e Pigna.

«Il pubblico a Roma è una carta da usare quando giochi. Noi italiani dobbiamo essere intelligenti a usare questo plus che abbiamo», ha aggiunto. Poi su Djokovic e Alcaraz ha concluso: «Nole ha un'esperienza unica, anche quando ha avuto più difficoltà poi si è sempre ritrovato. E sono certo che quest'anno sarà pronto per il Roland Garros che è il suo obiettivo principale. L'altro giorno in allenamento l'ho visto bene, se passa i primi turni sarà di nuovo il favorito. Carlos, invece, viene qui con esperienza con tanta energia positiva, vediamo cosa farà. Io in tutti i tornei che gioco mi sento di fare qualcosa di positivo, speriamo di riuscirci anche qui».













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