Camere di commercio: “Divieti di transito in Tirolo discriminanti”
Presa di posizione sul blocco notturno anche ai mezzi Euro 6
BOLZANO. "Non si capisce perché il Tirolo vieti il transito notturno di veicoli Euro 6, che risultano essere molto puliti. Questa misura non ridurrà il traffico in transito lungo l'asse del Brennero, bensì lo concentrerà semplicemente nelle ore diurne".
Lo sostengono le Unioni camerali delle Camere di commercio di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto e le Camere di commercio di Bolzano, Modena, Trento e Verona, che si dicono "fortemente preoccupate per l'inasprimento del divieto di transito notturno emanato dal governo tirolese" ed entrato in vigore il primo gennaio.
Si tratta, secondo le Camere di commercio, che si sono rivolte alla Commissione europea, di "una delle tante limitazioni al traffico merci in Tirolo, che per l'Italia comporta un aumento dei costi di trasporto e quindi dei prezzi al consumatore finale" che, per di più, "accresce ulteriormente la discriminazione tra autotrasportatori tirolesi e italiani". Gli autotrasportatori tirolesi, infatti, spiega una nota, "sono esclusi dal divieto grazie alla deroga per i veicoli con partenza e arrivo in determinate zone tirolesi, mentre gli italiani non potranno più transitare di notte". "Questa disparità incide sulla capacità dell'economia italiana di competere sui mercati europei, raggiungibili tramite il passo del Brennero", conclude la nota.