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Capitale del Tempo: Bolzano cede il testimone a Strasburgo

Nel corso dell'ultimo anno Bolzano è stata Capitale europea delle Politiche Temporali, titolo assegnato al capoluogo altoatesino dalla Rete Europea delle Politiche Temporali con sede a Barcellona.



BOLZANO. La Sala Consiliare del palazzo municipale ha ospitato nel pomeriggio la cerimonia di consegna del titolo di "Capitale del Tempo" alla Città di Strasburgo. Nel corso dell'ultimo anno Bolzano è stata infatti Capitale europea delle Politiche Temporali, titolo assegnato al capoluogo altoatesino dalla Rete Europea delle Politiche Temporali con sede a Barcellona.

Oggi dunque il passaggio di testimone alla presenza del Sindaco Renzo Caramaschi, dell'Assessore alle Politiche Temporali Christian Battisti, del Presidente del Consiglio comunale Christoph Buratti nonchè, in rappresentanza della Città di Strasburgo, di Marina Lafay, Consigliera comunale con delega ai Tempi della Città e Consigliera Eurometropolitana con delega alla viabilità e democrazia partecipativa e Ségolène Tavel: condirettrice dell'Ufficio Gabinetto del Sindaco di Strasburgo e Presidente dell'Eurometropole.

La cerimonia organizzata dall'Ufficio Tempi della Città diretto da Sylvia Profanter, è stata accompagnata dall'intervento musicale ed artistico degli studenti del Liceo Pascoli. E' stato così ricordato che nel corso del suo "mandato", Bolzano ha organizzato numerosi eventi e conferenze per sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore del tempo e sul diritto a gestirlo in modo autonomo. Ultimo in ordine di tempo il fitto calendario di appuntamenti di Time Week giunto alla sua terza edizione. L'occasione odierna è stata proficua anche per ricordare il ruolo che la Città di Bolzano ha avuto nello sviluppo delle politiche temporali anche a livello nazionale ed internazionale. A partire dai primi anni '90 grazie alle intuizioni dell'Assessora Inge Bauer Polo fino ai giorni nostri, tante iniziative, tanti progetti, tante manifestazioni per far comprendere e apprezzare il tempo e le cosiddette politiche temporali che ora proseguiranno, dopo questo anno, con nuovi spunti di riflessione e come sempre in rete con altre città italiane ed europee. 













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