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Carezza: Alberi su cabinovia, nessun ferito

La tempesta di ieri pomeriggio ha danneggiato anche l’impianto Laurin 1, che per fortuna era vuoto proprio a causa dei temporali. Oggi sono stati rimossi gli alberi. La funivia riaprirà domani, 20 luglio 



CAREZZA. Tra i danni registrati ieri pomeriggio dopo la tempesta che ha colpito l’Alto Adige, ci sono anche quelli della cabinovia Laurin 1, a Carezza, travolta da alcuni abeti abbattuti dalla forza del vento. Fortunatamente non ci sono stati feriti. L'impianto che collega il paese di Nova Levante con gli alpeggi ai piedi del Catinaccio, di solito ben frequentato da turisti, ieri era vuoto, proprio a causa del maltempo. 

Oggi gli alberi sono stati rimossi e domani mattina (20 luglio) sono in programma gli ultimi controlli previsti dalle normative, poi l'impianto sarà di nuovo a disposizione dei turisti, che potranno nuovamente salire in quota ai piedi del Catinaccio. «L'impianto era vuoto ed era appena stato chiuso proprio a causa del maltempo», racconta all'ANSA Florian Eisath, direttore degli impianti di risalita Carezza Dolomites.

Ieri, a Bolzano, i vigili del fuoco del corpo permanente, insieme a quelli volontari, hanno gestito 100 interventi nel solo capoluogo; i vigili del fuoco volontari sono stati chiamati in altri 300 interventi nel resto della provincia. Tra le 16.30 di martedì e oggi sono rimasti in servizio dai 1400 ai 1500 volontari per le operazioni di messa in sicurezza. Particolarmente colpite sono state Terlano, Bolzano, la Val d'Isarco e la Val di Vizze e le zone intorno a Brunico e Dobbiaco. 













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