Cartelle esattoriali, dal 1° settembre un mese per sanare i pagamenti pendenti
Il 31 agosto termina la proroga della sospensione per la notifica degli atti. I commercialisti altoatesini: “Una stangata, serve un nuovo stop”
BOLZANO. Il 31 agosto terminerà la proroga del termine finale di sospensione della notifica degli atti, delle procedure di riscossione e dei pagamenti delle cartelle e delle rateizzazioni contenuta nel Decreto Sostegni bis.
Ciò vuol dire che a partire dal 1° settembre, circa 20 milioni di cartelle esattoriali rimaste da marzo 2020 nei cassetti dell'Agenzia delle Entrate potranno essere inviate ai contribuenti italiani, che avranno un mese di tempo per regolare i pagamenti pendenti.
"L'invio delle cartelle esattoriali rimaste ferme rappresenta una vera e propria stangata per molti contribuenti, e ciò si ripercuoterà con un effetto domino anche sul lavoro, già carico, dei professionisti che assistono i propri clienti - commenta in una nota Claudio Zago, presidente dell'Ordine dei commercialisti ed esperti contabili di Bolzano -. Per questo ci allineiamo con fermezza all'ipotesi di legare un'eventuale nuova proroga dello stop delle cartelle alla durata dello stato di emergenza da Covid, allungato fino al 31 dicembre del 2021. Un modo per dare una nuova boccata d'ossigeno ai contribuenti e, in particolare, ai settori economici più colpiti dalla pandemia".