IL CASO

Centaurus, anche in provincia di Bolzano servono politiche di contrasto all'omofobia

Dopo l'episodio della macchina imbrattata a Merano 



BOLZANO. L'associazione Centaurus Arcigay Alto Adige Südtirol esprime ferma condanna per il gravissimo caso del ragazzo che a Merano ha trovato la sua automobile imbrattata con scritte omofobe.

«L'episodio - afferma l'associazione - è l'ennesima dimostrazione che anche la Provincia di Bolzano non è immune al mostro della violenza omo-bi-transfobia. Oltre ad esprimere piena solidarietà alla vittima chiediamo alle istituzioni - in particolare alla Provincia autonoma di Bolzano quale membro della rete antidiscriminazioni RE.A.DY. - di mettere in campo tutte le azioni necessarie per rendere vere ed efficaci le politiche di contrasto al fenomeno omo-bi-transfobico. In questo senso siamo convinti che bisogna iniziare dalla scuola, la quale deve diventare la culla di una cultura di vera inclusione e valorizzazione delle differenze».

«L'episodio dimostra anche quanto sia necessaria la Legge contro l'omo-bi-transfobia, la quale verrà votata in Parlamento tra meno di un mese. Ci attendiamo che i Deputati e i Senatori eletti nella nostra provincia appoggino il disegno di legge essendo stati eletti anche con i voti delle persone LGBTQIA+», conclude la nota. 













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