il ritorno

Chico Forti è in Italia: arrivato a Roma dopo 24 anni di detenzione in America

Lo zio Gianni: "Una grande gioia, per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima". Tajani: "Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche"

IL PENITENZIARIO. A Rebibbia prima del trasferimento a Verona. Fugatti: "Presto potremo abbracciarlo"

L'ANNUNCIO. Oggi il rimpatrio di Forti. "Per me comincia la rinascita"
LO ZIO GIANNI. "Chance di nuova vita dopo una lunga battaglia"



ROMA. Chico Forti, il 65enne trentino rilasciato nei giorni scorsi da un carcere della Florida dopo una detenzione di 24 anni, è arrivato in Italia. L'aereo con a bordo Forti è atterrato all'aeroporto militare di Pratica di Mare: rimarrà alcuni giorni nel carcere di Rebibbia, prima di essere trasferito nel penitenziario di Verona, in attesa di espletare le successive procedure.

Il rientro di Chico Forti "è per noi una grande soddisfazione dopo una battaglia durata come una guerra punica. A noi basta che oggi sia in Italia, ora il percorso è in discesa". Lo ha detto all'Ansa lo zio, Gianni Forti. "È certamente una grande gioia - ha aggiunto - e per me resta solo il rammarico di non essere riuscito a farlo rientrare prima". Lo zio ha inoltre voluto ringraziare le tante persone che hanno sostenuto la causa di Chico Forti negli ultimi anni. "Abbiamo la chance di dare una nuova vita a Chico", ha concluso. 

A Chico Forti, appena rientrato in Italia, sarà notificato l'ordine di esecuzione della pena, firmato dal procuratore generale di Trento, secondo cui il 65enne trentino sconterà la pena in un penitenziario italiano. Una volta risolto il nodo politico nei mesi scorsi, la parte esecutiva è stata di competenza del ministero della Giustizia che, con un lavoro dietro le quinte, ha coordinato le procedure affrontando le questioni tecniche sia sul fronte americano che italiano. 

 

"Si ottengono questi risultati quando si lavora in silenzio, senza fare polemiche". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato l'arrivo in Italia di Chico Forti. "È certamente una grande azione del governo, ma anche della nostra diplomazia - ha aggiunto - è da quando ci siamo insediati che stiamo lavorando affinché Chico Forti possa scontare la seconda parte della sua detenzione in un carcere italiano". "Ci sembra una scelta giusta - ha concluso - che tutela l'interesse di un cittadino italiano che ha avuto un comportamento ineccepibile come detenuto negli Stati Uniti e che può continuare a essere un detenuto modello anche in un carcere italiano".













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