Confindustria Alto Adige ha un nuovo presidente: è Heiner Oberrauch
Nel suo discorso ha parlato della fine di un'epoca e di un "nuovo modo di pensare" che dovrà concentrarsi sul "fare meglio e non sul fare di più".
BOLZANO. Il nuovo presidente della Confindustria in Alto Adige è Heiner Oberrauch. E’ stato eletto dall'assemblea generale in svolgimento al Centro congressi della fiera a Bolzano. Oberrauch succede a Federico Giudiceandrea. Nel passaggio di consegne Oberrauch ha depositato l'operato di Giudiceandrea, il suo contributo per lo sviluppo dell'export e per l'unione fra le imprese. "Il tuo grande carisma ha fatto sì che in questo difficile periodo abbiamo potuto continuare a lavorare", ha detto Oberrauch.
Nel suo discorso Oberrauch ha parlato della fine di un'epoca e di un "nuovo modo di pensare" che dovrà concentrarsi sul "fare meglio e non sul fare di più".
"Si sta chiudendo un'era, ha detto Oberrauch, e quando un'era volge al termine, il rischio di aggrapparsi a vecchie idee e difendere i privilegi esistenti è concreto. Il cambiamento fa paura, ma non possiamo più continuare così", ha detto il neopresidente, per il quale "sostenibilità è la nuova parola per dire saggezza".
Oberrauch ha poi elencato diversi aspetti di questo nuovo modo di pensare, a partire dalla tutela dell'ambiente e del clima. "Dovremo cambiare in molti ambiti", dalla mobilità che in Alto Adige dovrebbe avvenire esclusivamente con autobus elettrici o idrogeno per il trasporto pubblico, per passare alle costruzioni interrate per risparmiare nel riscaldamento o refrigerazione e alla disponibilità di alloggi per un prezzo sostenibile, per poi passare alla formazione, per la quale chiede che le prestazioni degli insegnanti siano misurate e valutate e che vi sia una intensificazione della collaborazione con l'Università.
"Abbiamo bisogno di ridefinire il concetto di crescita che deve anch'essa tendere al 'meglio' invece che al 'più'. L' Alto Adige ha bisogno di un messaggio di questo tipo in tutti i settori e deve posizionarsi attraverso una visione ampia e inclusiva, che va ben il turismo, le mele, lo speck e il vino.
Per riuscirci abbiamo bisogno di una nuova visione condivisa e dobbiamo essere disposti ad abbandonare vecchie logiche. In un momento storico in cui gran parte delle persone è concentrata esclusivamente sul 'qui ed ora', un'economia orientata alla generazione future sarà sempre più il nostro compito ".
All’iinterno dell'amministrazione pubblica, ha detto Oberrauch che ha chiesto una seria "spendendo review". "La pace sociale è un valore prezioso che siamo chiamati a sviluppati costantemente.
In particolare, la buona collaborazione con le organizzazioni sindacali ha dimostrato come, proprio grazie ad uno spostamento verso il meglio, si può ottenere più benessere per tutti ", ha continuato Oberrauch che ha concluso il suo intervento ponendo l'attenzione sul tema dell'innovazione." soluzioni ai problemi arrivano anche con l'innovazione e il progresso tecnologico, attraverso un'idea migliore. La via altoatesina deve essere questo: oltre il 'più', verso il 'meglio'! "