BOLZANO. Cinque decreti di espulsione, quattro avvisi orali, misura di prevenzione prevista dalle leggi antimafia, cinque fogli di via obbligatori dai Comuni di Bolzano e Merano: i provvedimenti adottati dal questore di Bolzano, Paolo Sartori, sono una parte del bilancio dei servizi di controllo interforze effettuati nel corso del fine settimana con la partecipazione di unità operative della questura, della Guardia di finanza con unità cinofile, della Polfer e della polizia municipale del capoluogo.

A Bolzano, in particolare, sono state controllate la zona della stazione ferroviaria, Via Alto Adige, Via dei Cappuccini ed il Parco, le aree del Centro storico, alcuni parchi cittadini ed il quartiere Casanova, riservando un'attenzione speciale alle aree in cui solitamente si registra la presenza di spacciatori. Sono stati anche ispezionati alcuni edifici abbandonati in Salita Sant'Osvaldo e nei pressi di alcuni parcheggi pubblici cittadini, luoghi di ritrovo di persone senza fissa dimora. Questa mattina, inoltre, il questore ha disposto un ulteriore servizio di monitoraggio e di prevenzione nelle aree a ridosso di alcune scuole di Bolzano e di Merano, anche a seguito di segnalazioni da parte di genitori, ma, riferisce la stessa questura, nel corso di queste attività non sono state rivelate particolari situazioni di criticità. Complessivamente, durante le operazioni che hanno visto la partecipazione di 55 operatori delle forze dell'ordine, sono stati controllati cinque esercizi pubblici, 32 autoveicoli e 179 persone, di cui 83 stranieri e 97 con precedenti penali e/o di polizia. Un cittadino straniero è stato denunciato all'autorità giudiziaria per essere stato sorpreso alla guida con una patente falsa, mentre un altro straniero è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di cocaina. Entrambi sono stati espulsi con decreto del questore, in parallelo con l'iter giudiziario.