L’EMERGENZA

Covid e imprese, Corrarati: “In molti rischiano la chiusura”

Rispetto a gennaio 2020 sono stati persi oltre 20.500 posti di lavoro



BOLZANO. "L'occupazione dei settori produttivi altoatesini, in particolare dell'artigianato, non è crollata solo perché è stata congelata dal divieto di licenziamento e dalle misure di sostegno al reddito, attraverso il Fondo di solidarietà bilaterale dell'artigianato. Si registra però la perdita di oltre 20.500 posti di lavoro rispetto a gennaio 2020, quasi tutti nei comparti del turismo, della ristorazione, ma anche commercio, impianti di risalita, trasporti di persone e altre attività bloccate dalla pandemia". Lo afferma Claudio Corrarati, presidente di CNA-SHV, commentando i dati dell'Osservatorio provinciale del Mercato del lavoro diffusi ieri (25 febbraio).

"In entrata e in uscita, insomma, le posizioni permanenti sono rimaste congelate. Una situazione pericolosamente sospesa che potrà volgere al meglio a condizione che, nei prossimi mesi, si realizzi su una solida ripresa della domanda, possibile solo con il successo della campagna vaccinale e il rilancio dell'economia. Al contrario, tanti artigiani e piccole imprese si troverebbero nella dolorosa condizione di dover ridurre gli organici, se non addirittura di essere costretti a cessare la stessa attività", conclude Corrarati.













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