La vittima

Enis Imishti, vittima a soli 19 anni dell’incidente a Prato Isarco

Enis, di origine kossovara, era un apprendista artigiano definito da chi lo conosceva bene generoso, ben integrato, rispettoso e grande lavoratore. Tutti gli volevano bene. I famigliari hanno raggiunto l'Alto Adige dall'Abruzzo, dove risiedono



BOLZANO. Ha avuto la forza di lottare contro la morte solo per poche ore, poi è stato costretto ad arrendersi. Uno dei feriti del grave incidente della strada avvenuto giovedì sera, 8 dicembre 2022, sulla statale del Brennero nei pressi di Prato Isarco ha infatti cessato di vivere ieri mattina all'ospedale di Bolzano ove era stato ricoverato d'urgenza.

La vittima è un ragazzo kossovaro di 19 anni: Enis Imishti un apprendista artigiano definito da chi lo conosceva bene generoso, ben integrato, rispettoso e grande lavoratore. Tutti gli volevano bene e la sua prematura scomparsa ha destato profonda commozione in tutta la comunità. I famigliari affranti dalla notizia comunicata loro dai carabinieri hanno raggiunto l'Alto Adige dall'Abruzzo, dove risiedono, ieri in serata (venerdì 9 dicembre).

Enis Imishti era arrivato in Italia con la propria famiglia diversi anni fa. Si trattò di una scelta di vita importante: lasciare il proprio Paese nella speranza di costruirsi un futuro meno denso di difficoltà e preoccupazione soprattutto a livello lavorativo ed economico. Con la famiglia, il giovane ha vissuto per diversi anni a Celano in provincia de L'Aquila.

Era poi diventato un apprezzato apprendista piastrellista e contava ovviamente di farsi un nome ed un giro di clienti adeguato. Sino all'altra sera tutto era andato bene. Speranze e soddisfazioni non erano mancate tanto che la ditta specializzata Venditti aveva deciso di offrirgli l'assunzione e, di conseguenza, un posto fisso e ben retribuito. A maggio il giovane Enis decise di accettare di trasferirsi nella zona di Merano per una commissione di lavoro.

Proprio per questo l'altra sera si trovava in Alto Adige. Quando è stato coinvolto nel terribile schianto nei pressi di Prato Isarco stava rientrando verso Bolzano. Probabilmente viaggiava in direzione di casa (a Merano) dopo una giornata di lavoro. A tradirlo, nell'affrontare una curva, potrebbe essere stato l'asfalto bagnato e parzialmente ghiacciato. All'uscita da una curva l'auto, una Citroen C5, aveva perso aderenza con la carreggiata sbandando sulla sinistra e andando ad invadere la corsia opposta di marcia con uno scontro frontale molto violento.

Le condizioni del ragazzo kossovaro erano parse subito molto gravi. I medici rianimatori riuscirono però a "stabilizzarlo" facendolo giungere in ospedale ancora un vita. Ieri mattina, purtroppo, è subentrato il decesso.
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