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Estate 2022, la Protezione Civile: «La seconda più calda di sempre in Alto Adige»

La stagione climatologica che si conclude oggi, 31 agosto, è tra le più calde dall'inizio delle misurazioni nel 1850, superata soltanto da quella del 2003



BOLZANO. Con oggi 31 agosto si conclude l'estate climatologica o estate meteorologica.

«La stagione estiva del 2022 passerà alla storia meteorologica come la seconda più calda da quando, nel 1850, sono iniziate le misurazioni», spiegano gli esperti dell'Ufficio provinciale Meteorologia e prevenzione valanghe dell'Agenzia per la Protezione civile.

«In tutto l'Alto Adige le temperature sono state di 1,5 o 2 gradi centigradi sopra la media di lungo periodo. Solamente l'estate del 2003, 19 anni fa, era stata più calda».

La temperatura più alta è stata misurata a Bolzano il 22 luglio scorso ed era di 39 gradi, riferiscono i meteorologi provinciali. La più fresca è stata invece registrata il 9 luglio a Monguelfo: 3,9 gradi.

Le precipitazioni estive sono state leggermente inferiori alla media nella maggior parte del territorio altoatesino; in particolare nella zona meridionale, dove è piovuto circa il 30% in meno rispetto al normale. A Nord (Wipptal, Val Pusteria) i rovesci sono rimasti nei valori medi delle precipitazione.

In tutto l'Alto Adige si sono registrati circa 21.400 fulmini, in linea con la media degli ultimi anni. Il mese con il maggior numero di saette è stato giugno con 8.700 fulmini, mentre ad agosto se ne sono verificati solo la metà.

L'autunno meteorologico sarà avviato quest'anno da un alternarsi di sole, nuvole e piovaschi locali. La maggiore nuvolosità è prevista per sabato. Le temperature continueranno a scendere.













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