Il caso

Gregge di 400 pecore sequestrato in Trentino per maltrattamenti

Erano tra la valle dei Laghi e l'Alto Garda. Misura disposta dall’autorità giudiziaria dopo i controlli sanitari: gli ovini sono stati affidati a un custode giudiziario, saranno gestiti da un pastore della zona



TRENTO. Il Corpo forestale della Provincia di Trento, assieme ai veterinari dell'Azienda sanitaria, ha eseguito questa mattina (14 marzo) il sequestro di un gregge di ovini per maltrattamenti e cattiva conduzione.

Gli animali, circa 400 capi, stanziavano in una zona compresa tra la Valle dei Laghi e l'Alto Garda. Il sequestro - si apprende dalla Provincia - è stato disposto dall'autorità giudiziaria dopo i controlli sanitari e di polizia veterinaria.

Gli ovini sono stati affidati a un custode giudiziario e saranno presi temporaneamente in gestione da un pastore della zona.

"Esprimiamo soddisfazione per questa operazione che rappresenta un atto doveroso ma anche una risposta concreta ai solleciti giunti da parte di diversi territori", hanno affermato gli assessori provinciali Giulia Zanotelli e Roberto Failoni, ribandendo l'importanza dei controlli "non in una logica vessatoria, ma per mantenere integra e sana l'immagine di un settore importante per il Trentino, che per colpa di qualche caso isolato rischia di essere messo in cattiva luce".













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