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I parcheggi «rosa» entrano nel codice della strada, multe più salate per la sosta selvaggia

Ecco cosa prevede il decreto Infrastrutture approvato dal Consigli dei ministri



ROMA. Gli "stalli rosa", cioè i parcheggi riservati per le donne in gravidanza, entrano nel Codice della strada e aumentano le sanzioni per chi occupa i parcheggi riservati senza autorizzazione.

Sono queste due delle principali novità introdotte dal Dl Infrastrutture approvato dal Consiglio dei ministri.

Il decreto prevede in particolare un rafforzamento delle sanzioni per chi occupa gli stalli rosa e altri parcheggi riservati senza essere autorizzato: ad esempio, vengono raddoppiate le multe per chi parcheggia negli spazi riservati alle persone con disabilità e la nuova sanzione sarà compresa tra 168 e 672 euro. I

In particolare, il decreto introduce gli "stalli rosa" dedicati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni.

Inoltre ai Comuni viene assegnata la facoltà di riservare posti di sosta, a carattere permanente o temporaneo, oltre che ai veicoli adibiti al trasporto delle persone con disabilità, anche ai veicoli elettrici, ai veicoli per il carico e lo scarico delle merci nelle ore stabilite e al trasporto scolastico.

Nel provvedimento sono anche previsti incentivi ai Comuni per consentire la sosta gratuita alle persone con disabilità all'interno delle strisce blu nel caso lo stallo riservato risulti occupato.

Multe più care sono previste anche per chi sosta nelle aree pedonali urbane. Gli interventi sulla micromobilità saranno concordati in sede parlamentare in occasione della conversione in legge del decreto.













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