BOLZANO. Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo. I passi diventeranno una "Zona a basse emissioni delle Dolomiti". Per il progetto di base è in dirittura d’arrivo l’accordo tra le Province di Bolzano, Trento, Belluno e la Regione Veneto con i Ministeri competenti.

Il progetto proposto dalla Provincia di Bolzano sarà attuato principalmente attraverso sei azioni, ovvero la regolamentazione del traffico con un sistema digitale simile all'accesso al Lago di Braies prenotabile online, la creazione e la digitalizzazione dei parcheggi per il transito, il potenziamento del trasporto pubblico locale, la promozione degli impianti di risalita, la promozione della mobilità attiva e il miglioramento della qualità della vita e dell'esperienza dolomitica per i turisti e gli escursionisti.

"La situazione della mobilità nelle Dolomiti deve essere risolta in modo globale e transnazionale. Oltre alle infrastrutture adeguate, con un maggior numero di trasporti pubblici, ci stiamo concentrando soprattutto sulla digitalizzazione e sulla sensibilizzazione, affinché il passaggio alla mobilità dolce abbia successo", ha sottolineato ieri (18 ottobre) l’assessore altoatesino Daniel Alfreider.

"Da oggi anche la Provincia di Trento e la Regione Veneto, e quindi tutte le parti coinvolte, hanno approvato il progetto di base nelle rispettive Giunte. Ciò getta le basi per un ulteriore lavoro congiunto per la mobilità sostenibile sui passi dolomitici", afferma Alfreider che ha ringraziato per la collaborazione i rappresentanti delle Province e della Regione Veneto, il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini e quello per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao.

Nel progetto sono coinvolti anche i Comuni di Selva, Corvara, Canazei e Livinallongo del Col di Lana.