BOLZANO. Il virus blocca gli ospedali. Sono 464 i pazienti Covid ricoverati in Alto Adige con l’Asl costretta a dirottare medici, infermieri, personale specializzato nei reparti dedicati ed a riprogrammare tutta l’attività ambulatoriale classica.

«Sono sospesi - spiega allora il direttore sanitario Asl Pierpaolo Bertoli - tutti gli interventi chirurgici non urgenti».

In linea generale restano chiuse fino al 31 gennaio presso tutte le strutture pubbliche (ospedali, distretti sanitari, strutture territoriali) le agende di prenotazione per visite e prestazioni strumentali (escluse quelle radiologiche) differibili e programmabili (classi D e P). In sintesi non è più possibile prenotare.

Si fermano le vaccinazioni pediatriche e degli adulti. Bloccati anche i rilasci ed i rinnovi delle patenti e tutte le certificazioni mediche (profughi, adozioni, etc.).

I singoli primari - dice l’Asl - possono comunque decidere quali visite e prestazioni erogare se già prenotate per novembre, dicembre e gennaio 2021.

Fanno eccezione e sono quindi garantite, sia per la prenotazione che per l’erogazione:

- le visite e prestazioni urgenti/prioritarie (classi U e B)

- le prestazioni (visite ed esami strumentali) ambulatoriali presso tutte le case di cura private convenzionate, indipendentemente dalla classe di priorità

- le prestazioni radiologiche presso tutte le strutture ospedaliere, indipendentemente dalla classe di priorità

- le prestazioni ambulatoriali per dialisi, radioterapia, oncologia, oncoematologia, ostetricia

- screening mammografici

- pap test/Hpv

- vaccinazioni antinfluenzali e antipneumococciche

- le vaccinazioni per le categorie a rischio e per le donne in gravidanza

- l’attività delle Commissioni mediche sul territorio per valutare l’idoneità alla guida

- gli esami di laboratorio

Stop, infine, a tutte le visite in libera professione. L’attività ambulatoriale in regime di libera professione è sospesa fino al 31 gennaio sia per le nuove prenotazioni sia per l’erogazione di prestazioni già prenotate. La durata della sospensione - precisa l’Asl - resta tale fino a diversa comunicazione.