L'incontro

Il ministro Tajani a Vienna: «Serve un compromesso per i blocchi al Brennero»

Il ministro degli Esteri ha sottolineato l’importanza della Provincia Autonoma di Bolzano come esempio di pacifica convivenza. «L’Italia intende applicare l'accordo del 1992 davanti alle Nazioni Unite per l'Alto Adige»



VIENNA. Il Brennero è stato uno dei temi toccati a Vienna durante un incontro del ministro degli Esteri Antonio Tajani con il suo omologo austriaco Alexander Schallenberg.

«Dobbiamo trovare una soluzione per i blocchi, affrontando anche la questione dell'inquinamento - ha detto Tajani - le problematiche vanno studiate a livello tecnico per poi trovare un compromesso».

La collaborazione tra Vienna e Roma, anche per quanto riguarda il tunnel del Brennero, è stata evidenziata dal ministro Schallenberg.

Il ministro degli Esteri ha sottolineato l’importanza della Provincia Autonoma di Bolzano come esempio di pacifica convivenza tra Paesi: «L'Italia intende applicare l'accordo del 1992 davanti alle Nazioni Unite per quanto riguarda l'Alto Adige. Parliamo comunque di un’Europa che guarda al futuro, lasciando il passato alle sue spalle».

Tra i vari temi affrontati anche la situazione migranti: l’Italia, ha aggiunto il ministro degli Esteri, sta pensando ad accordi con «Paesi che accettano i rimpatri e che contrastano la migrazione clandestina, che potranno avere più permessi per i lavoratori nell'agricoltura e nell'industria. Si tratta di un tema europeo che va posto a tutta la comunità e che non può essere affrontato da singoli Paesi». 

Tajani ha posto l'attenzione sulla «grande pressione che si registra in Africa e sullo sviluppo democratico. Se non risolviamo il problema alla radice, anche per quanto riguarda il cambiamento climatico, i flussi migratori arriveranno fino alla Svezia», evidenziando l’instabilità vigente nel Medio Oriente e nei Balcani.













Altre notizie

Attualità