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Il Questore di Bolzano non si ferma: 3 espulsioni e numerosi Daspo, 2 giovani trasferiti al Cpr

Paolo Sartori: «L'obiettivo è quello di mantenere un alto livello di legalità in Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze imprescindibili»



BOLZANO. Nei confronti di persone, ritenute pericolose per l'ordine e la sicurezza pubblica, il questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori ha emesso tre decreti di espulsione, due dei quali con trasferimento al Cpr, e 9 misure di prevenzione personale. Si tratta di un cittadino 19enne, il cui permesso di soggiorno per minore è scaduto da un anno. Il giovane, con precedenti di furto e rapina è stato controllato lungo la ciclabile dell'Isarco. E' stato trasferito al Cpr di Gradisca.

Due cittadini Iracheni, anch'essi sorpresi nella nostra Provincia senza alcun titolo per permanere in Italia, sono stati espulsi con altrettanti Ordini di allontanamento dal territorio nazionale.· Nei confronti di 5 cittadini di diverse nazionalità (Nigeria, Senegal, Gambia) con precedenti penali e di Polizia, sono stati emessi altrettanti "Daspo Urbani" provvedimenti amministrativi che vietano l'accesso e lo stazionamento in Parco Cappuccini, Piazza Verdi, Piazza e viale della Stazione, parco della Stazione, via Garibaldi, via Alto Adige, via Perathoner. Costoro sono stati sorpresi in atteggiamenti molesti nel Centro storico e presso Parchi pubblici dalle Pattuglie della Polizia di Stato durante i vari servizi di controllo del territorio, intenti a bivaccare in evidente stato di ubriachezza, ad abbandonare rifiuti ed a consumare sostanze stupefacenti, impedendo di fatto ad altri cittadini di poter fruire di tali aree in sicurezza e tranquillità. Il questore ha altresì emesso un "Daspo Willy", ovvero un divieto di accesso ai pubblici esercizi dell'intero Comune di Bolzano nei confronti di una donna che negli ultimi 3 anni, è stata ripetutamente denunciata all'autorità giudiziaria per aver provocato gravi disordini all'interno di bar e discoteche. La violazione di tale divieto è punita con la reclusione da 1 a 3 anni e con la multa da 10.000 a 24.000 euro. Da ultimo, il Questore ha emesso 2 Fogli di via ed un avviso orale (misure di prevenzione personali entrambe previste dal codice delle leggi antimafia) nei confronti di altrettanti individui - uno residente a Bolzano ed altri due in altre Province - gravati da precedenti penali e/o di Polizia per reati contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.

"Questo genere di attività di Polizia di Sicurezza a contrasto del degrado urbano e della microcriminalità sono finalizzate ad evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi di motivazioni lecite per permanervi, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza - ha evidenziato il Questore Sartori - Più in generale, l'obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra Provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle Istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili".













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