Il Wwf: «In Alto Adige lo sfalcio precoce mette a rischio molte specie animali»
L’associazione ambientalista chiede ai Consorzi di Bonifica di posticipare i lavori a dopo il 15 luglio: «Per consentire ad anatre, gallinelle d’acqua e anfibi di trovare riparo tra la vegetazione e di sopravvivere nella delicata fase riproduttiva»
BOLZANO. Sfalcio lungo i canali, il Wwf chiede di rispettare flora e fauna: uno sfalcio precoce metterebbe a rischio la riproduzione di molte specie animali.
«Un tempo gran parte del fondovalle della valle dell’Adige era caratterizzato dal fiume libero di scorrere su ampi spazi, da stagni e da paludi – fa sapere l’associazione ambientalista – un habitat ideale per pesci, anfibi, rettili e uccelli acquatici. Con la bonifica effettuata nei secoli scorsi, e conseguente scomparsa delle zone umide, molte di queste specie sono in pericolo e trovano un habitat residuo nelle fosse di bonifica. Questo ambiente risulta tuttavia minacciato dall’inquinamento, dalle colture intensive che si spingono sino al margine dei fossi e dallo sfalcio della vegetazione troppo precoce. Per tutelare le specie vegetali e animali il Wwf chiede ai Consorzi di Bonifica che lo sfalcio della vegetazione acquatica venga ritardato, ed effettuato solo dopo il 15 luglio, e in ogni caso lasciando alcuni tratti di vegetazione, per consentire ad anatre, gallinelle d’acqua e ad anfibi, di trovare riparo tra la vegetazione e di sopravvivere nella delicata fase riproduttiva».