L’iniziativa

In Alto Adige letture in lingua madre per bambini migranti

Nell'ambito della campagna #multilingual e in occasione della Giornata del libro, l'Ufficio educazione permanente cerca giovani disposti a leggere in video storie nella loro madrelingua



BOLZANO. La diversità linguistica e l'ascolto sono al centro della campagna di lettura "Raccontami una storia" che l'Ufficio educazione permanente della Provincia di Bolzano ha programmato per il 23 aprile, Giornata mondiale del libro, nell'ambito della campagna di sensibilizzazione #multilingual.

L’Ufficio cerca giovani provenienti da famiglie con una storia di migrazione che a casa parlano una lingua diversa dal tedesco, dall'italiano o dal ladino per leggere una storia a bambini della stessa lingua madre o che sono in grado di comprenderla. I giovani, cioè, sono chiamati a leggere in video storie e fiabe nella loro lingua madre.

In tal modo, diventano essi stessi attori nel loro mondo linguistico e culturale mentre i bimbi ascoltatori possono riconoscersi nella loro lingua, rafforzando anche la lingua madre come prima lingua. Rafforzare la lingua madre o leggere ad alta voce nella lingua madre sono prerequisiti importanti per lo sviluppo del bambino e anche per l'apprendimento di altre lingue.

"La campagna di lettura #multilingual non ha bisogno di professionisti della lettura, ma solo di giovani che vogliono leggere ad alta voce e coinvolgerei giovani ascoltatori con il loro entusiasmo e il suono di parole familiari", dicono i responsabili dell'ufficio.

Come ringraziamento, ogni lettore riceverà una maglietta #multilingual. L'iniziativa fa parte della campagna di sensibilizzazione #multilingual, che è supportata dalle tre ripartizioni culturali e dalle tre intendenze con l’obiettivo di valorizzare tutte le lingue madri come risorsa per il multilinguismo in Alto Adige.













Altre notizie

le foto

Restart Bz, festa di quartiere al parco Pompei

Dopo il successo della prima edizione, ieri e oggi (domenica 26 maggio) torna la festa di quartiere al parco Pompei di via Roen organizzata da Restart Bz. L'apertura della sagra è stata l'occasione per inaugurare le attività del community workshop, Id Roen. Urban Party 2.0 prosegue oggi con storytelling nel parco a cura di Sagapò, la ciclofficina PedalareRadicale Spazio77, spettacoli di danza del ventre, il truccabimbi, sessioni di yoga. LE FOTO (DLife)

bolzano

La protesta: «Otto mesi per l'assegno di cura, a 95 anni» 

Il figlio: «Mia madre è seguita da tre badanti. Ho fatto domanda a gennaio, ieri mi hanno detto che la visita slitta forse ad agosto». Zendrini (Ufficio valutazione non autosufficienza): «Tempi scesi da 9 mesi a 4,5. Ma la zona di Merano è la più in ritardo. Lavoriamo per riequilibrare la situazione»

Attualità