AGRICOLTURA

In Alto Adige mercoledì parte la vendemmia. Buone prospettive

Per tradizione il via sarà dato dalla Cantina Terlano



BOLZANO. Mentre le roccaforti vinicole francesi stanno vivendo una vendemmia storicamente precoce, l'Alto Adige appare perfettamente in linea con un'annata  normale. Cantina Terlano, per tradizione, è la prima cantina a dare il via  alla vendemmia in Alto Adige: a partire da mercoledì verranno infatti raccolte le prime uve.

Secondo l'enologo Rudi Kofler il bilancio attuale è positivo e l'annata 2020 si preannuncia molto buona in termini di quantità e qualità. «Dopo una soleggiata primavera in cui la fioritura era iniziata circa due settimane in anticipo grazie alle temperature miti, lo sviluppo vegetativo ha fatto un passo indietro a causa del mese di giugno piuttosto umido e freddo. Nei mesi di luglio e agosto, invece, non ci sono stati problemi particolari: nessun caldo estremo o eventi di grandine e tempeste. Sotto il punto di vista meteorologico quest'annata è stata molto tranquilla, le viti non hanno vissuto momenti di stress e hanno potuto seguire il loro normale ciclo naturale», afferma Kofler. «Per quanto riguarda il raccolto, siamo nella media degli ultimi dieci anni e, rispetto al 2019, abbiamo anticipato la vendemmia di circa una settimana». «Le prime uve Sauvignon verranno consegnate in cantina mercoledì, mentre nella settimana successiva seguirà la vendemmia di Pinot Grigio, Pinot Bianco e Chardonnay. Infine, avverrà la raccolta delle varietà a bacca rossa».

Per quanto riguarda l'aspetto e la qualità dell'uva, la valutazione iniziale degli esperti è particolarmente positiva: «Le uve sono sane e promettenti in termini di gusto, la maturazione è ottimale e si denota un grande equilibrio tra acidità e zuccheri. La grandezza degli acini è leggermente sopra la media, pertanto possiamo aspettarci una resa maggiore rispetto alle annate precedenti. L'annata 2020 si preannuncia dunque essere un'annata favorevole, che possiede tutti i requisiti per la produzione di vini rossi e bianchi molto promettenti», conclude Kofler.

Tuttavia, è ancora presto per sbilanciarsi e dare un verdetto definitivo poiché questo è un momento cruciale e molto dipende dalle condizioni meteorologiche delle prossime settimane, si legge in una nota.













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