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Inflazione in Alto Adige, il Centro Casa chiede un tavolo di confronto permanente

Chiesto un intervento per consentire la dilazione delle spese condominiali colpite dal caro energia



BOLZANO. Il tasso d’inflazione in Alto Adige suscita le preoccupazioni del Centro Casa Mieterschutz di Bolzano, che oggi, 22 settembre, ha chiesto l'apertura di un tavolo di confronto permanente tra Commissariato del governo, Provincia, comune, Ipes, consumatori, sindacati, proprietà edilizia e amministratori di condomini per affrontare il carovita.

L'obiettivo, spiega una nota, è «cercare soluzioni che vadano a calmierare l'aumento dei costi e rendano gestibile il pagamento delle spese energetiche e condominiali».

L'associazione sollecita inoltre interventi urgenti sulla dilazione del pagamento delle spese condominiali, in modo da dare respiro alle famiglie in difficoltà. Chiesto anche l'intervento della giunta provinciale sui temi della crisi energetica e dell'inflazione e, in particolare, «un contributo per la bolletta elettrica per coloro che sono esclusi dai sostegni statali, misure di sostegno alla contrattazione di secondo livello per aumentare le retribuzioni, il finanziamento per la contrattazione del pubblico impiego e nessun taglio allo Stato sociale».

«L'aumento costante dei prezzi e dei costi dell'energia e del gas richiede una risposta immediata e concreta da parte della politica, soprattutto nei confronti delle tante famiglie finora escluse dalla maggior parte degli interventi contro il carovita», conclude il Centro Casa Mieterschutz.













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