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Integrazione dei migranti, la Provincia vara nuovi contributi

Potranno chiederli anche le organizzazioni senza scopo di lucro. Achammer: «L’obiettivo è coinvolgere i Comuni»



BOLZANO. Affinché in futuro non solo i Comuni e le Comunità comprensoriali, ma anche le organizzazioni senza scopo di lucro possano richiedere contributi per diversi progetti e misure volte all'integrazione ed all'inclusione dei nuovi concittadini, la Giunta provinciale di Bolzano ha approvato i criteri modificati per la promozione del processo di integrazione che entreranno in vigore a partire dal 2023.

L'assessore Achammer si dice soddisfatto: "Abbiamo creato le condizioni affinché anche le associazioni e le organizzazioni senza scopo di lucro possano presentare domanda di contributo. Con diversi progetti e proposte concrete si contribuisce all'integrazione sociale delle cittadine e dei cittadini stranieri sia a livello locale che provinciale. D'altra parte, vogliamo puntare su quanto è già stato realizzato - spiega Achammer - e continuare a coinvolgere i Comuni nell'ambito dell'integrazione. L'obiettivo è quello di sostenere la richiesta di finanziamento delle organizzazioni senza scopo di lucro, comprese le cooperative, da parte di un ente pubblico", conclude l'assessore.

Saranno finanziate iniziative che favoriscono l'integrazione e l'inclusione dei nuovi cittadini in Alto Adige come progetti, attività, manifestazioni, programmi atti a favorire la cooperazione e il lavoro in rete tra enti pubblici e privati e misure volte alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica. Le domande di finanziamento devono essere presentate a partire dal 31 gennaio di ogni anno.













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