il report gimbe

L'Alto Adige resta no vax: vaccinazioni dei bambini giù del 24%

Dopo la pandemia, le coperture sono scese tutte sotto il target raccomandato. In Alto Adige l'antipoliomielitica è calata al 75,6%, l'antimorbillo al 71%, l'antivaricella al 71,2%



BOLZANO. A causa della pandemia, le coperture per le vaccinazioni in età pediatrica in Trentino e in Alto Adige sono scese tutte sotto il target raccomandato, sia per quanto riguarda quelle obbligatorie, sia per quelle raccomandate. In provincia di Bolzano, in particolare, si registrano cali significativi, con scostamenti dai target fino al 24% per quanto riguarda le vaccinazioni obbligatorie e fino al 45% per quelle raccomandate.

Il dato emerge dal report realizzato dalla Fondazione Gimbe in riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021. L'analisi ha preso in considerazione le dieci vaccinazioni obbligatorie - sei incluse nel vaccino esavalente (anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-pertosse, anti-epatite virale B, anti-Haemophilus influenzae tipo b), tre nel vaccino trivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite) e l'anti-varicella - e le quattro vaccinazioni raccomandate, a offerta attiva e gratuita (anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-pneumococcica, anti-rotavirus). Per tutte, il target raccomandato è pari o superiore al 95%. In Alto Adige, nel 2021, l'antipoliomielitica è scesa al 75,6%, l'antimorbillo al 71%, l'antivaricella al 71,2%, mentre l'anti-pneumococcica al 71,7%, l'anti-rotavirus al 39,7% e l'anti-meningococcica B sono al 49,9%.

In Trentino, l'antipoliomielitica è scesa al 94,8%, l'antimorbillo al 94,4%, l'antivaricella al 93,3%, mentre l'anti-pneumococcica al 92,1%, l'anti-rotavirus al 78,7% e l'anti-meningococcica B al 81,9%. Nell’anno 2021, a livello nazionale, i target non vengono raggiunti per nessuna vaccinazione, anche se si osserva una riduzione della variabilità nelle coperture: dal 70,4% per il vaccino anti-rotavirus al 94% per il vaccino anti-poliomielite.

Vaccini obbligatori 2021
Il Lazio raggiunge i target per tutte e tre le vaccinazioni obbligatorie. Campania, Friuli Venezia Giulia e Molise raggiungono i target raccomandati solo per il vaccino anti-poliomielite, per il quale la Provincia Autonoma di Bolzano (75,62%) si colloca in ultima posizione.
Vaccini raccomandati 2021
Per l’anti-meningococco B solo la Lombardia supera il target raggiungendo una copertura del 95,61%. Le Regioni che non raggiungono il target mostrano valori che variano dal 49,95% della Provincia di Bolzano al 91,84% del Veneto.

Per la vaccinazione anti-pneumococcica le coperture variano dal minimo della Provincia di Bolzano (71,71%) al massimo di Molise e Umbria (94,51%). Le coperture per l’anti-rotavirus, eccetto che nella Provincia di Bolzano (39,68%) e in Valle d’Aosta (40,23%), si collocano sopra il 50% in tutte le Regioni, 11 delle quali superano il 75%. «Se già nel 2019 – commenta Nino Cartabellotta, presidente Fondazione Gimbe - i programmi di vaccinazione pubblica mostravano difficoltà a raggiungere i target raccomandati a causa dell’esitazione vaccinale, la pandemia, con l’inevitabile riorganizzazione dei servizi, il limitato accesso alle strutture sanitarie e la paura del contagio, ha avuto un impatto rilevante sulle coperture vaccinali pediatriche. Tuttavia, l’entità della loro riduzione nel 2020 e il rapido recupero nel 2021 dimostrano che i servizi vaccinali del territorio hanno retto l’emergenza riuscendo a garantire, nella maggior parte delle Regioni, la continuità del servizio». L’Alto Adige - da sempre restio ai vaccini - resta molto indietro.













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