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L'Austria ha paura e prepara un giro di vite: discoteche solo per vaccinati, restano le mascherine. «E più controlli al confine»

Il pacchetto di misure proposto dal ministro alla salute prevede il green pass solo dopo la seconda dose e vengono sospese le liberalizzazioni annunciate per il 22 luglio



BOLZANO. L'Austria prepara un giro di vite per frenare una nuova recrudescenza della pandemia. Il pacchetto di misure proposto dal ministro alla salute Wolfgang Mueckstein prevede, tra l'altro, il green pass solo dopo la seconda dose, l'accesso alle discoteche e ai locali notturni solo per i vaccinati. Si torna anche a parlare di «più controlli ai confini» e nei ristoranti e di obbligo di tampone per chi rientra da zone a rischio. Vengono sospese le liberalizzazioni annunciate per il 22 luglio, come lo stop delle mascherine nei negozi. 

«Dobbiamo reagire in fretta», ha commentato il ministro Mueckstein dopo la riunione della task force anti-Covid, facendo presente che la variante Delta ormai rappresenta il 90% dei nuovi casi. «L'andamento - ha aggiunto - preoccupa e richiede attenzione».













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