il caso

Lago di Garda, la storia di Beatrice: dagli hotel di lusso alla grotta alle Busatte

La donna ha lasciato un appello video per trovare una casa dove possa stare con il suo amico: il cane Speck. Il sindaco di Nago Torbole Morandi si sta interessando alla vicenda


di Daniele Peretti


TORBOLE. Dagli hotel di lusso ad una grotta alle Busatte con un un unico compagno di vita: il cane Speck. E’ la storia di Beatrice che ha registrato un video col quale chiede aiuto, un appartamento che potrebbe anche pagarsi perché grazie all'interessamento del Parroco è riuscita ad avere il reddito di cittadinanza.

Se vogliamo poca cosa, ma sufficiente per non patire la fame e sfangarla in qualche modo.

Beatrice ha sperperato l'eredità in hotel di lusso e viaggi e poi complicE qualche problema personale, ha speso tutto. Ha vagato in varie zone del Trentino fino ad arrivare a Nago dove ha trovato un rifugio per lei rassicurante.

Chi la incontra la scambia per una turista tedesca, magari eccentrica, ma educata e dal fare signorile. Mai una parola in più, un gesto sopra le righe tant'è che chi l'ha avvicinata lo ha fatto solo dopo aver notato che era sempre vestita nello stesso modo.

Adesso per Beatrice potrebbe iniziare quel cammino comune a tanti altri senza tetto.

Un contatto con gli assistenti sociali, poi magari una soluzione abitativa minimale, ma ad una condizione: Beatrice non vuole abbandonare il suo Speck.

Il condizionale è d'obbligo perché tutto dipenderà dall’andare o meno giovedì mattina all'appuntamento alla Comunità di Valle. Il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi che è anche Commissario della Comunità: “Sono venuto a conoscenza della situazione della signora ieri mattina, quando alcuni cittadini mi hanno incontrato per parlarmene. Quello che è emerso è che Beatrice non ha fatto quel percorso necessario all'interno delle istituzioni che in casi come questi è necessario fare e quindi è indispensabile un incontro in Comunità di Valle alla quale sono delegati i servizi sociali”.

Appuntamento fissato? “Si per giovedì mattina, ma con gli amici della signora non direttamente con lei. Ma è necessario che giovedì Beatrice venga, spieghi la sua situazione e risponda ad alcune domande: solo allora la catena degli aiuti potrà iniziare”.

Beatrice sostiene di potersi pagare un appartamento che però non trova perché non vuole separarsi dal suo cane.

“Da parte nostra nessuna preclusione alla possibilità di trovare un appartamento da condividere col cane. Non penso però che il reddito di cittadinanza possa permetterle di pagarsi un appartamento e quindi ritengo che si dovrà studiare un piano d’aiuto più articolato”.

La Comunità di Valle ha già in carico situazioni fragili, come spiega il sindaco Morandi, anche con la presenza di minori o di particolari patologie e non ci sarebbe nessun problema a gestire anche la situazione di Beatrice: dovrà essere lei però a fare il primo passo ed avvicinarsi alle istituzioni.













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