Laives. È corsa contro il tempo per svuotare l’invaso del rio Dolce, ripulendo le griglie a monte di Pineta: le previsioni meteo relative ai prossimi giorni non consentono tentennamenti. Il rio Dolce continuerà a scorrere per via dei temporali in arrivo.

I primi lavori sono iniziati la sera stessa della piena e sono poi continuati ieri con due escavatori, per asportare i detriti ammassatisi contro le griglie di contenimento. In questi giorni – dicono dalla Protezione civile – saranno in funzione dai 3 ai 4 escavatori, che provvederanno a liberare i due bacini di contenimento dal materiale. Questo sarà temporaneamente depositato a lato del torrente, in attesa che si asciughi e possa essere trasportato, trattandosi di melma. Inoltre, per raggiungere più facilmente il primo bacino di contenimento situato nella parte alta del rio Dolce, sotto la parete porfirica “Rotwand”, sarà necessario aprire anche un percorso nel bosco sopra l’abitato, così da consentire l’accesso di uomini e mezzi. L’intervento dovrebbe concludersi nel giro di poche settimane. È stata liberata la strada di accesso a un maso di Montelargo, dove erano caduti alcuni massi. L’intervento è stato fatto dal Servizio strade della Provincia.

Nessun problema invece con l’altro torrente di Pineta, il rio Lusina, che pure scende lungo una stretta gola alle spalle della frazione e, fra i due corsi d’acqua, è considerato quello con maggiori potenzialità di rischio in caso di piene. Lungo la parte a valle del rio Lusina, in primavera, gli addetti dei Bacini montani avevano effettuato una radicale pulizia, eliminando tutti gli alberi cresciuti all’interno dell’alveo. B.C.