Aeroporto di S.Giacomo e A22 in galleria le priorità 

Mobilità sostenibile e inquinamento gli altri temi al centro del dibattito Scintille tra destra e sinistra su sicurezza, immigrazione e accoglienza


di Bruno Canali


LAIVES. Durante la campagna elettorale per le elezioni provinciali non sono state molte le occasioni di avere tutti insieme, per un confronto pubblico, i candidati di spicco dei vari partiti. L'occasione l'ha organizzata l'associazione "Raetica" di Laives, che l'altra sera, al teatro Gino Coseri, ha riunito sullo stesso palco, Christian Tommasini (Pd) Antonella Biancofiore (Forza Italia) Alessandro Beati (Team Köllensberger) Roberto Bizzo (Noi per l'Alto Adige) Giuliano Vettorato (Lega Salvini) Laura Polonioli (Verdi) Diego Nicolini (Movimento 5 stelle) Andreas Pöder (BuergerUnion) Florian von Ach (Freiheitlichen), Andrea Bonazza (Casapound) e David Augscheller (Sinistra unita). Unica assente (come era stato la sera prima nel forum dei giovani) la Svp, assenza stigmatizzata dai candidati della destra tedesca.

Come è stato con i giovani, anche l'altra sera, gli organizzatori hanno messo a disposizione di ciascun candidato due minuti per rispondere alle domande, uguali per tutti, un limite che ha costretto i protagonisti a sintetizzare molto le risposte. L'apertura l'ha proposta il sindaco Christian Bianchi che, salutando e ringraziando per la disponibilità gli ospiti, li ha immediatamente convocati su due temi di grande attualità per il territorio comunale di Laives: l'aeroporto di San Giacomo e lo spostamento dell'A22 in galleria. «Sono due tematiche che stanno particolarmente a cuore alla nostra comunità - ha detto Bianchi rivolto ai candidati - e quindi vorremmo conoscere il vostro parere, tenuto conto che per l'aeroporto la popolazione provinciale si è pronunciata nettamente in occasione del referendum che lo ha bocciato, mentre per lo spostamento dell'A 22, il timore è che si voglia addirittura tagliare in due la vallata e il nostro territorio in particolare. Anche in questo caso, ci siamo già espressi chiaramente contro e siamo pronti a contrastare la decisione», ha concluso Bianchi.

«Il risultato del referendum va rispettato, senza se e senza ma», questo lo hanno sottolineato un po' tutti i candidati l'altra sera, compresi coloro che, come Christian Tommasini e Antonella Biancofiore, inizialmente sono stati più possibilisti. «Niente accordi sottobanco - hanno dichiarato i due esponenti della destra tedesca - perché la popolazione si è pronunciata chiaramente contro e questo giudizio va rispettato, mentre invece si stanno erogando ancora soldi pubblici». «Al limite - così Biancofiore - l'aeroporto andrebbe localizzato altrove». Anche in merito all'ipotesi di spostamento dell'A22, l'opinione è che sia una ipotesi nefasta per Laives. «Il traffico va ridotto, non semplicemente spostato - hanno sottolineato i candidati - incentivando il trasporto merci su rotaia e magari, (Bonazza) «dando la possibilità agli altoatesini di utilizzare gratuitamente l'A22 fra Bassa Atesina e Bolzano». In Bassa Atesina già c'è un carico eccessivo di strutture penalizzanti e comunque ogni decisione che riguarda un territorio (così von Ach) va presa coinvolgendo i suoi residenti, cosa che non è stata con l'ipotesi di spostare l'A 22, che abbiamo saputo solo dai giornali. Insomma, su questi due temi c'è stata sintonia fra tutti i candidati presenti l'altra sera. Come era prevedibile invece, la discussione si è animata verso la fine, quando il moderatore ha proposto una riflessione sul tema sicurezza, immigrazione e accoglienza. Qui le posizioni divergenti fra destra, centro e sinistra si sono evidenziate in maniera vivace.













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