Annullato il Campo Tenda È la prima volta in 70 anni 

L’iniziativa. Quella dell’estate in arrivo era particolarmente attesa dai giovani Impossibile soddisfare tutte le norme igienico-sanitarie. «È un arrivederci all’anno prossimo»


Bruno Canali


Laives. Nei settant’anni di storia del Campo Tenda Don Bosco, mai era successo che si dovesse annullare un’edizione. Succede quest’anno a causa del coronavirus, che ha fermato anche il Campo Tenda, la cui organizzazione era già alle battute finali, con il primo dei tre turni – tutti al completo – che sarebbe salito a passo San Lugano il 28 di questo mese. Ci si può immaginare quindi il rammarico degli organizzatori, tant’è che Luigi Giovannini, presidente dell’associazione Centro Don Bosco, insieme a Florian Thaler, coordinatore del Campo Tenda da quando è scomparso il mitico comandante Gino Coseri, hanno scritto una lettera a tutti i ragazzi.

«Purtroppo – scrive Giovannini – è arrivato il momento che con tutte le nostre forze abbiamo cercato di scongiurare e che fino all’ultimo abbiamo sperato non arrivasse mai, ma abbiamo dovuto alzare bandiera bianca. Per la prima volta nella sua storia, e proprio in occasione del suo settantesimo compleanno, quest’estate il Campo Tenda non ci sarà. Durante le ultime settimane siamo sempre rimasti in contatto con le autorità competenti, abbiamo fatto proposte, valutato tutte le possibilità per scongiurare l’annullamento, ma non siamo riusciti a ottenere il risultato sperato e adesso ci piange il cuore. Le norme sanitarie che siamo costretti ad applicare rendono impossibile lo svolgimento del campo, anche in forma ridotta. Ci mancheranno le partite a numeri semplici, le uscite, l’alza e l’ammainabandiera, i canti, le notti in tenda, il fuoco di bivacco, gli urli di squadra, ma quello che ci mancherà di più di tutto sono i volti felici dei bambini e dei ragazzi che quest’estate avrebbero calcato i prati e i boschi insieme a noi».

Giovannini assicura che «non si tratta di un addio, ma solamente di un arrivederci all’anno prossimo. Non appena avremo smaltito la grandissima delusione e la tristezza che in questo momento ci pervadono e sovrastano, opereremo per rimetterci in sesto e lavoreremo per rendere l’edizione dell’estate 2021 più entusiasmante e coinvolgente che mai. Ci dispiace moltissimo anche per tutti coloro che quest’anno avrebbero vissuto il loro ultimo anno di campeggio. A tutti loro vogliamo dire che non li dimenticheremo e che penseremo a una proposta che dia la possibilità, l’estate prossima, di concludere questo loro percorso in maniera degna».

«Chi ha già pagato la quota sarà contattato nei prossimi giorni per concordare le modalità di restituzione – avvisa Giovannini–. In conclusione vi vorremmo dare anche un’informazione che forse potrà tornare utile ad alcuni di voi: abbiamo messo in piedi un’attività di estate ragazzi al Centro don Bosco che inizierà il 22 giugno e terminerà il 28 agosto. Si tratta di un’attività diurna a cui è possibile iscriversi settimanalmente e in cui cercheremo, nell’ambito del possibile e seguendo tutte le direttive sanitarie richieste, di regalare alcune ore di serenità e di socializzazione ai bambini e ai ragazzi che tanto hanno sofferto durante questi ultimi mesi di isolamento. Se siete interessati, contattateci».

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