Sicurezza 

Attività estive per bambini, centri giovani in difficoltà

Laives. Anche a Laives, fra amministrazione comunale e centri giovanili, si stanno valutando soluzioni per organizzare le attività estive per ragazzi. In merito qualche giorno fa ha avuto luogo un...



Laives. Anche a Laives, fra amministrazione comunale e centri giovanili, si stanno valutando soluzioni per organizzare le attività estive per ragazzi. In merito qualche giorno fa ha avuto luogo un confronto al quale, oltre agli esponenti della giunta comunale e dei centri giovanili, ha preso parte anche il vicepresidente provinciale Giuliano Vettorato. In discussione soprattutto i parametri legati alla sicurezza contro i contagi da coronavirus e contenuti nella legge provinciale, tutta una serie di norme e indicazioni che risultano abbastanza difficili da rispettare alla lettera. I responsabili dei centri giovanili quindi si sono riservati di approfondire la complessa normativa prima di prendere una decisione finale. Ad esempio, i gruppi che eventualmente bisognerà formare se le attività estive per bambini e ragazzi saranno organizzate potranno utilizzare gli stessi servizi igienici? E le eventuali responsabilità Inail su chi ricadranno? Questi sono solo due degli aspetti legati alla sicurezza che i rappresentanti delle associazioni giovanili intendono chiarire prima di assumersi il compito di avviare l’organizzazione di estate ragazzi, Baby club e Life&Live, come tutti gli anni. Vettorato ha illustrato la legge provinciale e i vincoli che questa introduce per la sicurezza contro i contagi. Gli esponenti dei centri giovanili hanno spiegato le loro perplessità. B.C.













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