Bambini esclusi dal nido, le madri chiedono la deroga

Laives. «Una deroga alla legge che blocca l’accesso all’asilo nido»: questo ribadiscono le madri dei 34 bambini rimasti esclusi in risposta alle spiegazioni del vicepresidente provinciale Giuliano...



Laives. «Una deroga alla legge che blocca l’accesso all’asilo nido»: questo ribadiscono le madri dei 34 bambini rimasti esclusi in risposta alle spiegazioni del vicepresidente provinciale Giuliano Vettorato. «Lo facciamo dopo ben tre e-mail – aggiungono – con richiesta di deroga e di incontro inviate da parte nostra, del sindaco Christian Bianchi e dell’assessora Claudia Furlani, che ci sono stati vicini fin dal primo momento per risolvere la situazione, ma non abbiamo mai ricevuto una risposta».

«Tutte le strutture sono piene, e le Tagesmutter occupate. Dunque, se anche se ricevessimo un sostegno economico, dove metteremmo i nostri figli? È evidente che non è questa la strada da percorrere. Si parla di 34 nati a gennaio e a febbraio 2018, e degli altri ci dimentichiamo? La lista d’attesa sarà molto, ma molto più ampia. Non capiamo cosa si aspetti a fare una deroga vista la gravosa situazione».

Le firmatarie chiedono anche quali dati la Provincia attenda: «Le iscrizioni alla scuola dell’infanzia si chiuderanno venerdì 19 e ci saranno molti posti liberi visti i cali degli ultimi anni, addirittura con perdite di maestre. Quelle per l’asilo nido saranno invece ad aprile, troppo tardi per trovare soluzioni, sia per noi sia per la scuola materna stessa visto che ci sarà di lì a breve l’assunzione di personale per il prossimo anno scolastico».

Nati entro il 31 dicembre.

Possono essere iscritti alla scuola dell’infanzia i bambini che compiono i tre anni d’età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. «Dato che la legge stabilisce che la giunta provinciale possa “prevedere deroghe e stabilire ulteriori disposizioni relative all’iscrizione” alla scuola dell’infanzia – così le fimatarie della lettera –, chiediamo che i bambini nati nei mesi di gennaio e febbraio 2018 possano accedere alla scuola dell’infanzia, così da non sovraccaricare ulteriormente strutture e liste d’attesa. Ma va deciso a breve: le famiglie non possono permettersi il lusso di aspettare che siano stilate le graduatorie per l’accesso all’asilo nido a maggio-giugno, così come detto da Vettorato. Inoltre devono trovare posto anche i bambini nati dopo il febbraio del 2018, i quali come fascia d’età hanno quasi più diritti dei nostri a entrare». B.C.













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