Buoni spesa, individuati i primi 50 beneficiari 

Nuove povertà. In programma nei prossimi giorni la distribuzione dei beni alimentari L’intera procedura è gestita dal municipio: sarà il personale a recapitare le sporte a domicilio



Laives. La prossima settimana a Laives potrebbe iniziare la distribuzione dei buoni spesa previsti per famiglie o persone in difficoltà a causa della crisi dovuta all’emergenza coronavirus. I primi dati relativi alle richieste sono a disposizione dell’ufficio servizi del Comune. Si tratta di una cinquantina di domande presentate da persone in possesso dei requisiti per accedere ai buoni. Non tutti infatti possono riceverli, perché i criteri fissati a livello governativo specificano che questo aiuto è destinato esclusivamente a chi ha perso la propria fonte di reddito a causa delle chiusure prolungate imposte dall’emergenza.

«L’ufficio servizi mi conferma che ci sono una cinquantina di richieste in sintonia con i criteri stabiliti per la distribuzione dei buoni spesa – dice il sindaco Christian Bianchi – e a questi verranno destinati i pacchi spesa. L’intera procedura verrà gestita direttamente dal Comune, che si incaricherà di fare la spesa per i beneficiari e poi portare a ciascuna famiglia o singola persona che ne abbia diritto i pacchi alimentari. La distribuzione avrà una cadenza mensile. Comunque la raccolta delle domande di sostegno sarà attiva anche nel corso dei prossimi mesi, perché potrebbe succedere che chi attualmente gode ancora di un certo reddito tra un mese si ritrovi invece a zero o senza lavoro, con la necessità di ottenere rapidamente un sostegno per sopravvivere».

Ricordiamo che al Comune di Laives sono stati assegnati 95 mila euro del fondo da 400 milioni appositamente stanziato dal governo e che l’amministrazione comunale stessa, in parallelo, ha attivato un conto corrente alla Cassa Rurale di Laives, al quale chiunque lo desideri può fare un versamento. Questo fondo andrà a integrare quelli messi a disposizione dal governo e distribuiti sul territorio nazionale. I moduli per presentare le domande si trovano anche nelle tabaccherie e nelle framacie di Laives, Pineta e San Giacomo, oltre che in municipio e sul sito internet del Comune, dal quale possono essere scaricati. In sostanza si tratta di autocertificazioni, che però verranno poi verificate. Occorre fornire una serie di dati sulla composizione del nucleo familiare e sul reddito percepito nell’ultimo mese, che non deve superare i 500 euro per famiglie di una persona; 650 euro per due persone; 840 euro per tre persone e 1.000 euro per famiglie di quattro o più persone. Inoltre la disponibilità finanziaria non deve superare i 5.000 euro e non si deve essere già beneficiari di altri sostegni pubblici per l’acquisto di beni alimentari. L’importo dei buoni spesa va dai 150 ai 550 euro.













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