Campagna nelle scuole contro la morìa di negozi 

Unione commercio. Torna l’iniziativa che coinvolge gli alunni di elementari e medie Obiettivo è incoraggiare gli acquisti negli esercizi locali. Con un occhio alla legalità


Bruno Canali


Laives. A cura dell’Unione commercio, in collaborazione con le scuole locali, i commercianti e la Cassa Raiffeisen Bassa Atesina, torna a Laives “Uno scontrino per la scuola”. Inizierà il 25 novembre e durerà fino al 20 dicembre. Visto il successo delle edizioni passate, gli organizzatori confidano di coinvolgere nuovamente le otto scuole, con le loro 86 classi, per 1550 studenti.

In questo periodo, sempre a cura dell’Unione commercio è alle battute finali anche il concorso che mette in palio un’automobile come primo premio. Entrambe le iniziative hanno lo scopo di sostenere i negozi locali (quasi tutti a conduzione familiare) e di sviluppare il servizio di vicinato che garantiscono con la loro presenza.

«A Laives sono molte le piccole aziende del commercio al dettaglio a conduzione familiare – dicono gli organizzatori –, aziende che danno vita a un’offerta varia e a un centro urbano vivace assolvendo, allo stesso tempo, a un’importante funzione sociale: quella di garantire il commercio di vicinato, cosa che a sua volta contribuisce così a una migliore qualità della vita». L’Unione commercio turismo servizi Alto Adige sostiene queste aziende anche con l’iniziativa “Uno scontrino per la scuola”, riproposta per la terza volta dopo il successo degli scorsi anni. Anche questa iniziativa, come le altre che si sviluppano periodicamente nel territorio comunale, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione verso gli acquisti in loco.

Con “Uno scontrino per la scuola” vengono coinvolti anche gli studenti di elementari e medie, sia italiane sia tedesche, con una formula del tutto innovativa. Il principio è semplice: gli studenti delle classi delle scuole elementari e medie di Laives, San Giacomo e Pineta raccolgono gli scontrini delle aziende aderenti (aziende commerciali, bar e ristoranti) nei quali acquistano o consumano qualcosa. I ragazzi depongono quindi gli scontrini nei box dedicati sistemati nelle rispettive scuole. Alla fine dell’iniziativa gli scontrini vengono contati e verificati; la classe che avrà raccolto il maggior numero di scontrini in rapporto al numero degli studenti si aggiudicherà dei premi scelti dalla scuola stessa e messi a disposizione dalle aziende aderenti. Nella prima edizione erano stati 75 mila, complessivamente, gli scontrini raccolti, un successo che nessuno si aspettava, e la scuola elementare tedesca Lindgren aveva registrato una media di 115 scontrini per alunno. Altro aspetto da non trascurare è quello della legalità, perché in questa maniera i giovani imparano il significato degli scontrini che vengono rilasciati dai commercianti ad ogni acquisto. Infine, a gennaio ci sarà la festa e la premiazione finale.















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