Campioni e autorità salutano il nuovo ponte 

La nuova pista. Giovani promesse, assessori provinciali e il presidente di Federciclismo per l’apertura ufficiale della struttura in acciaio costata 1 milione e 700 mila euro


Bruno Canali


Laives. Con una prestigiosa parata di giovani campioni del ciclismo nazionale sportivamente nati a Laives (c’erano anche Elena Pirrone e Matteo Bianchi, freschi di medaglie mondiali) ieri è stata aperta ufficialmente la nuova pista pedociclabile fra Pineta e la zona sportiva Galizia. Per l’occasione sono arrivati anche i vicepresidenti della giunta provinciale Giuliano Vettorato e Daniel Alfreider e l’ex assessore provinciale Florian Mussner, col quale iniziò tutta la procedura che ha portato ad avere il bel ponte “a doppia S” sulla variante davanti all’abitato di Pineta; presenti anche i tecnici provinciali e quelli della ditta costruttrice Goller Bögl Srl, oltre che gli esponenti della giunta comunale.

Il ponte è un manufatto in acciaio realizzato da Stahlbau Pichler Srl e Goller Bögl, costato oltre 1 milione e 700 mila euro. La struttura è costruita in acciaio speciale, a sezione chiusa, esile e slanciata, con un’“antenna” incorporata nella spalla ovest (verso la campagna) del ponte, che sostiene otto stralli. La lunghezza complessiva della struttura metallica è di circa 66 metri e per realizzarla sono state utilizzate 40 tonnellate di acciaio e 500 metri cubi di cemento armato. I lavori per costruire il ponte sono durati circa 12 mesi, mentre è stata intestata al Comune la realizzazione del tracciato oltre il ponte, fino alla zona sportiva Galizia, per un costo oltre i 500 mila euro. Tocco finale, un’illuminazione adeguata che è stata attivata la scorsa notte.

«Abbiamo lavorato giorno e notte – sottolinea l’assessore Alfreider – per realizzare un’infrastruttura importante per il territorio, che conferma come le piste ciclabili facciano ormai parte di un concetto di mobilità a 360 gradi e possano contribuire a migliorare la qualità di vita e la quotidianità delle persone». L’assessore Giuliano Vettorato, residente a Laives, spiega che «il nuovo ponte unisce al meglio le due località ed è frutto della buona collaborazione tra i diversi dipartimenti dell’amministrazione provinciale e il Comune di Laives che hanno lavorato perseguendo un obiettivo comune: la mobilità alternativa».

«Laives si candida a diventare la cittadella provinciale del ciclismo – nota il sindaco Bianchi –. In programma abbiamo anche la realizzazione dell’anello ciclabile in zona Galizia, struttura dedicata proprio al ciclismo giovanile, per far diventare la città una fucina di talenti, come si sta dimostrando in questi ultimi anni con i grandi risultati di alcuni nostri ragazzi». Insieme a loro, ieri c’era anche Antonio Lazzarotto, presidente provinciale di Federciclismo, per complimentarsi. Quella di ieri è stata un’apertura ufficiale, perché l’inaugurazione vera e propria avrà luogo a ottobre, in concomitanza con i festeggiamenti per i 200 anni di Laives comune autonomo. Il vicesindaco Giovanni Seppi ricorda gli altri interventi: «Stiamo ultimando la pista lungo via Stazione, dopodiché la Comunità comprensoriale dovrebbe proseguire con il progetto che la farà arrivare fino all’argine del fiume Adige. Altro progetto in fase di predisposizione è quello relativo al prolungamento della pista pedociclabile a sud di San Giacomo, per arrivare fino alla zona produttiva Vurza».













Altre notizie

Attualità