Laives. A seguito dell’annullamento dell’ordinanza comunale con cui si chiedeva una limitazione dell’attività del car wash di via Kennedy, il sindaco Christian Bianchi interviene per un replica. «Nell’ambito delle misurazioni dell’Ufficio ambiente della Provincia è stata formulata l’ipotesi che qualora tutti gli impianti fossero stati accesi contemporaneamente si sarebbe potuto generare uno sforamento. Anche se questo dato non portava chiaramente a un’evidenza di rumorosità tale da intervenire, abbiamo deciso di emettere un’ordinanza, per limitare gli orari di apertura del lavaggio, la rumorosità degli impianti di aspirazione, l’accatastamento di gomme usate. Va specificato che il distributore è posizionato in quel luogo da tanti anni e che il condominio è stato costruito successivamente. Resta il fatto che nel momento in cui abbiamo rimesso l’ordinanza, il gestore l’ha ritenuta esagerata, ricorrendo al Tar. È evidente quindi che il Comune ha cercato di fare il possibile, e continuerà a farlo, affinché questo impianto possa coesistere con le case nei dintorni».