Centinaia in via Pietralba per lo strudel dei record
La festa della mela. Non si fa intimidire dal meteo la seconda edizione della kermesse Tra una mostra di disegni e passeggiate nella natura, il chilometro zero sale alla ribalta
Laives. Seppur dimezzato (100 metri invece dei 200 programmati) lo strudel “da record” posto lungo via Pietralba è stato venduto nel giro di alcune ore. È stato anche il momento clou della seconda edizione della festa dedicata alla mela, promossa dall’Associazione turistica in collaborazione con il Comune e la ditta Pan, che ha messo a disposizione lo strudel, uno dei suoi prodotti di punta (di cui produce qualcosa come 35 chilometri ogni giorno). Al taglio inaugurale era presente anche Stefan Pan, titolare della ditta, che ha sottolineato come a Laives ci siano tra le principali aziende a livello europeo per la trasformazione in prodotti gasronomici delle mele, frutto simbolo della zona «Laives - ha detto Stefan Pan - è il territorio per eccellenza delle mele e della loro lavorazione e trasformazione e ha alle spalle una storia unica. Qui si incontrano ricerca, collaborazione e sviluppo».
Strudel dimezzato rispetto alla prima edizione, quindi, perché le previsioni meteorologiche non promettevano niente di buono e così gli organizzatori hanno preferito non rischiare mettendo 200 metri di strudel lungo via Kennedy, come si prevedeva all’inizio, ma optando per i 100 metri in via Pietralba. Questo comunque non ha inficiato la festa, e infatti per tutta la mattina c’è stato un continuo viavai di gente: chi per acquistare qualche porzione di strudel (il ricavato verrà destinato alle associazioni che hanno partecipato all’evento), chi per ascoltare la musica di un gruppo folcloristico e per visitare le casette in piazzetta Municipio, dove diverse aziende del settore agricolo a loro volta proponevano prodotti tipici. C’era pure una piccola mostra di disegni realizzati dai bambini, sempre sul tema della mela e sua coltivazione. La festa è poi continuata fino a sera con musica e intrattenimento.
L’idea di dedicare una festa alla mela era stata lanciata due anni fa dall’Associazione turistica di Laives, Bronzolo e Vadena, nella consapevolezza, appunto, che di questo territorio il frutto sia il simbolo. Si tratta di un interesse che va oltre i confini provinciali, e infatti anche gli operatori turistici e gli albergatori si erano subito detti entusiasti di questa proposta, in grado di far conoscere la realtà di Laives anche oltre i confini della provincia. Sono più di duecento le aziende, grandi e piccole, che a Laives praticano la coltivazione delle mele, e qui, ogni anno, vengono raccolte migliaia di tonnellate di frutti, che poi prendono la strada dei mercati nazionali ed esteri. Oltre alla festa dedicata alla mela, c’è anche il progetto per realizzare un percorso delle mele, percorso lungo il quale piantare anche vecchie varietà di meli che ormai non esistono quasi più ma meritano di essere ricordate.
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