Laives. “La polemica dell’ex sindaco di Vadena sul progetto di pista ciclabile in zona “Cervo” è considerata, anche dal sindaco di Laives “oramai superata”. Sebbene si tratti di un progetto che riguarda il territorio comunale di Vadena, interessa particolarmente Laives, che a sua volta ha già realizzato una pista ciclabile fino al confine con la zona Cervo e attende solamente il completamento fino all’argine dell’Adige, dove scorre la pista ciclabile provinciale da Bolzano verso la Bassa Atesina. “Finalmente, dopo lunga attesa - dice Bianchi - la Provincia ha inserito nel Puc di Vadena, il tracciato della ciclabile, cosa che era già stata fatta negli anni scorsi, e impugnata solo per un vizio formale nella procedura, da parte della Provincia”.

Innegabile il grande valore che questa struttura ha, perchè permette il collegamento di Laives, con la rete delle ciclabili provinciale, ma che di fatto diventa anche una ciclabile per lo stesso comune di Vadena, con valore aggiunto certamente anche per i suoi. “Mettiamo quindi da parte la storia degli ultimi 15 anni - così Bianchi - i contrasti, le strategie, che hanno determinato solo perdite di tempo. In questi giorni ci siamo sentiti spesso con il Comune di Vadena, e mi pare che ci sia piena sintonia verso questo progetto e convergenza di idee nel farlo in tempi stretti”(parole confermate da Elmar Oberhofer, sindaco di Vadena). Bianchi quindi ringrazia quindi il sindaco di Vadena, “per questo importante spirito costruttivo e per la sua volontà già espressa più volte. Ora è necessario fare una ciclabile sicura, sia per le biciclette, che per i proprietari delle campagne, in modo che le due cose possano coesistere. Un esempio è dato dalla ciclabile che abbiamo realizzato in via Stazione, che ritengo sia un ottimo esempio di una ciclabile sicura e con tutti i criteri attuali della mobilità ciclistica. Su questo tema - la mobilità ciclistica - la nostra città sta facendo grandi passi avanti, ed è uno dei temi principali che stiamo affrontando anche con il nostro consulente, nella redazione del piano della mobilità e piano del traffico. Laives, in futuro - conclude Bianchi - utilizzerà sempre di più questa modalità per muoversi, e dobbiamo completare le strutture ciclabili, al fine di imprimere una grande spinta a questa grande opportunità”.