Ciclabile di via Stazione: «I contadini collaborano» 

Lavori fino ad agosto. Seppi: «Nessun attrito, i privati non hanno neanche fatto ricorso» Intanto il Comune procede agli ultimi espropri per la realizzazione della pista verso San Giacomo


Bruno Canali


Laives. Sono tre, in questa fase, le piste ciclabili al centro dell’azione amministrativa. Due di queste (in via Stazione e in zona Galizia) sono in fase di avanzata costruzione, mentre quella di prolungamento a sud di San Giacomo è programmata da tempo e in predicato di vedere avviati i lavori. Il punto su questi tre progetti lo fa il vicesindaco Giovanni Seppi.

«Per quanto riguarda la pista ciclabile lungo via Stazione – dice Seppi – occorre una perizia di variante per aggiungere, all’inizio, dove c’è l’incrocio con via Marconi e via Andreas Hofer, un ulteriore tratto di una decina di metri, davanti a “casa Baldo”, necessario per migliorarne l’imbocco e quindi la sicurezza di ciclisti e pedoni. Per questo sono stati momentaneamente sospesi i lavori. Che comunque riprenderanno a breve. Prossimamente il tracciato verrà asfaltato, anche se intanto solo per avere una maggiore pulizia, visto che probabilmente la pista non verrà aperta fino alla fine di agosto. Dopo l’asfaltatura bisognerà predisporre tutta la segnaletica e la ringhiera sul nuovo ponticello costruito sopra il fosso Landgraben. Come detto, credo che per fine agosto questa ciclabile sarà pronta».

C’è poi quella in costruzione fra Pineta e la zona sportiva Galizia: il vicesindaco ritiene che per dopo ferragosto dovrebbe essere transitabile. Il ponte sulla variante fatto costruire dalla Provincia è pronto, e ora si sta lavorando al tratto che collega la zona sportiva. «Vorrei ringraziare i proprietari dei terreni agricoli e privati per la disponibilità dimostrata durante la fase degli espropri necessari a realizzare questi tracciati. Grazie al dialogo che si è instaurato fin dal principio fra noi, i proprietari privati e le ditte incaricate di eseguire i lavori non sono stati fatti ricorsi».

Infine il prolungamento, in direzione sud, della pista ciclabile di San Giacomo, che è arrivata fino all’altezza dell’officina di camion “Menapace” ma che, nei programmi dell’amministrazione comunale, dovrà arrivare fino all’altezza della zona produttiva Vurza, sempre lungo il lato ovest della statale 12 alla periferia sud di San Giacomo. «In questo specifico caso – spiega Seppi – siamo d’accordo con Infranet affinché col prolungamento della pista ciclabile sia contestualmente posata la conduttura per la fibra ottica. Il progetto è stato leggermente modificato, e anche lungo quel percorso sono in corso diversi espropri. Per la prossima primavera dovremmo averli conclusi. Ricordo, a proposito, che nel pacchetto che riguarda questi ultimi lavori sono compresi il risanamento del sottopasso pedonale nel centro di San Giacomo e l’installazione di alcune barriere di protezione per la sicurezza dei pedoni, sempre nell’abitato di San Giacomo. È compresa anche l’asfaltatura di via Pascoli». Questo il quadro della situazione dei progetti relativi alle tre piste ciclabili programmate dall’amministrazione comunale.













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