LAIVES. Il 4 e il 5 settembre tornerà a riunirsi il consiglio comunale di Laives. Tra le varie cose arriveranno anche variazioni di bilancio con somme molto consistenti. «Prima di tutto – spiega Daniela Vicidomini, assessora alle finanze del Comune di Laives – si tratterà della “salvaguardia del bilancio”, cioè di ripristinare la corrispondenza fra entrate e uscite dopo che da alcuni capitoli erano state prelevate somme per poter racimolare la cifra che è servita per acquistare all’asta giudiziaria un capannone in zona produttiva Vurza, capannone che diventerà la sede del cantiere comunale. Per questo, quindi, durante il prossimo consiglio comunale rimetteremo al loro posto i 265mila euro che erano stati prelevati temporaneamente dal progetto di ristrutturazione della canonica di Laives. Quindi i 231mila euro di contributo ai nostri vigili del fuoco, e infine sarà ripristinato anche il capitolo relativo al fotovoltaico, con 200mila euro».

Tornando alla canonica, il progetto prevede una ristrutturazione completa che dovrebbe consentire anche il recupero di ulteriore cubatura senza modificare la superficie ma semplicemente disponendo meglio gli spazi a disposizione. Inoltre sarà installato un ascensore e sarà rifatto completamente anche il tetto, con il recupero di una mansarda.

Questo è un primo passaggio per salvaguardare il bilancio, come spiega l’assessora Vicidomini. Quindi anche la variazione per calare invece l’avanzo 2017, e qui si trovano i 5 milioni di euro che fanno parte della convenzione con la Provincia, soldi destinati poi agli impianti sportivi (anello ciclabile in zona Galizia) e alla riqualificazione di via Kennedy. Inoltre, come preannunciato recentemente, anche il Comune di Laives ha deciso di acquistare quote azionarie Selfin. Lo farà spendendo 3 milioni e 731mila euro, una bella somma indubbiamente, ma che in futuro dovrebbe garantire al Comune di Laives dividendi nell’ordine di alcune centinaia di migliaia di euro ogni anno. «Per quanto riguarda la parte corrente del bilancio, saranno aumentati i contributi destinati alle associazioni comunali. Una buona notizia per le associazioni che, basandosi sul volontariato, hanno assoluto bisogno di questo sostegno pubblico per sopravvivere e proporre iniziative e attività per tutti».