Laives. Puntualmente, con l’inizio del nuovo anno scolastico, lungo le principali strade fra Laives e Bolzano si ripresenta il traffico durante l’ora di punta del pendolarismo, fra le 7 e le 8 del mattino, e poi (ma in misura più contenuta) nel pomeriggio fra le 18 e le 19. Inoltre, stando a quanto si può verificare in questi giorni, diversi automobilisti si sono "dimenticati" del divieto di accesso a San Giacomo fra le 7.15 e le 8.15, un divieto collegato proprio all’attività scolastica (quindi è sospeso sabato, domenica e nei festivi) e la pattuglia della polizia municipale di Laives è costretta a mandarne indietro diversi. Questa ztl era già in vigore lo scorso anno e, dunque, non è una novità.

Il caos invece si verifica puntualmente sulla variante in galleria, come l’anno scorso, incentivato proprio dall’introduzione della ztl a San Giacomo per i non residenti. Prima di questo provvedimento, infatti, erano tanti gli automobilisti che, per evitare gli incolonnamenti sulla variante, all’altezza di Pineta svoltavano sulla statale 12 e attraversavano l’abitato di San Giacomo, creando in questa maniera una situazione di disagio e pericolo. Del resto la variante in galleria è stata realizzata anche per togliere il traffico di transito dagli abitati e così il Comune di Laives aveva istituito la ztl da sud a nord durante l’ora di punta del traffico pendolare e nei giorni in cui le scuole sono aperte.

In seguito, per cercare di "fluidificare" il traffico in variante, era stato raggiunto un accordo col Comune di Bolzano per eliminare la rotatoria all’uscita nord della galleria, davanti alla zona industriale di Bolzano, dove si formava un "tappo". La modifica ha contribuito a far sì che, dentro la galleria, la colonna di mezzi in arrivo da sud si muova un po’ meglio, solo che la colonna si forma comunque in variante, specialmente nel tratto davanti all’abitato di Pineta. Anche qui, ricerca disperata di alternative da parte degli automobilisti di Laives, i quali, non potendo più continuare verso San Giacomo, cercano di guadagnare qualche metro passando per via Dolomiti a Pineta creando anche in questo caso una situazione di pericolo e disagio per chi ci abita. Il Comune sta monitorando la situazione per valutare quali provvedimenti sia il caso di adottare per impedire questa abitudine. B.C.