Colonia estiva per anziani, intesa con la Parrocchia 

L’accordo. Si va verso la stipula della convenzione per l’edificio vicino alla chiesa di La Costa L’ex scuola elementare tornerà a vivere come alloggio per la terza età durante i mesi più caldi


Bruno Canali


Laives. Il Comune, dopo un lungo lavoro diplomatico, ha raggiunto l’accordo con la parrocchia per la stipula di due diverse convenzioni. Si tratta di atti necessari per poter erogare alla parrocchia due differenti contributi e ottenere in cambio la possibilità di utilizzare alcune sue strutture.

La prima di queste convenzioni riguarda l’edificio accanto alla chiesa di La Costa, sopra Pineta. In quell’edificio, un tempo scuola elementare, negli anni passati il Comune organizzava i soggiorni estivi per anziani, una quindicina di media, che durante le settimane più calde dell’estate potevano salire lassù ogni giorno. L’edificio, dotato di una cucina e di una sala da pranzo, ha però bisogno di lavori di ristrutturazione e di aggiornamento delle misure in materia di sicurezza, un intervento che secondo i calcoli iniziali ammonterà ad almeno 120 mila euro per rifare servizi vari ed eliminare le barriere architettoniche. In cambio, come da convenzione, la parrocchia metterà a disposizione del Comune l’edificio accanto alla chiesa per vent’anni. Secondo l’accordo ormai dato per scontato, il Comune metterà a disposizione i soldi per la ristrutturazione, mentre la parrocchia si incaricherà di far fare i lavori.

Altra convenzione con la parrocchia è quella per il restauro del pregevole altare gotico che si trova nella chiesetta-simbolo di San Giacomo. L’intervento è in ballo da anni ma solo adesso si arriva al dunque: il costo previsto a suo tempo (e confermato nuovamente dal restauratore che aveva contattato la Sovrintendenza provinciale ai beni artistici) ammonta a 27.766 euro. La parrocchia di San Giacomo ha chiesto un contributo di 20 mila euro e la giunta comunale, previa stipula di una convenzione specifica, ha dato parere positivo all’erogazione, tenendo aperta l’opzione di aggiungere eventualmente una somma con la quale esporre pubblicamente questa opera d’arte dotandola di un impianto di allarme. Sarebbe una bella iniziativa storico-culturale, quella di rendere fruibile ai visitatori l’altare gotico e gli affreschi sulla volta della chiesa.

Infine, la ristrutturazione completa della vecchia canonica di Laives, immobile di proprietà del Comune. In questo caso non è mancata la polemica fra maggioranza e opposizione in consiglio, fra chi, in maggioranza, difende l’intervento così come previsto e chi invece, come l’opposizione, avrebbe visto meglio una demolizione con ricostruzione dell’edificio data la spesa prevista, che ammonta a oltre 682 mila euro. Proprio in questi giorni la giunta comunale ha dato via libera al progetto con il quale si prevede di risanare completamente l’edificio, dal tetto ai serramenti, dotandolo di un ascensore (che non c’è mai stato) e del cappotto termico per il risparmio energetico. Inoltre, al posto dell’autorimessa, a piano terra, verrà ricavata una saletta “semi-pubblica”.













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