LAIVES. Varata nel 2016, è stata prorogata fino al termine di quest’anno la facilitazione per parcheggiare riservata alle donne incinte e a quelle che hanno un bambino fino a un anno di età. Si tratta dei famosi “stalli rosa”, che a Laives rosa non sono perché, comunque, grazie a questa ordinanza, le mamme possono parcheggiare senza dover pagare in molti posti auto pubblici. In particolare quelli davanti al distretto sociosanitario, struttura che, per una donna incinta o una mamma con neonato, è un punto di riferimento.

Pare però che questa possibilità sia sfruttata poco da coloro che ne avrebbero potenzialmente diritto. La spiegazione che danno le donne è chiara: per poter ottenere lo scontrino che dà diritto alla sosta gratuita negli stalli pubblici occorre pagare 16 euro di marca da bollo all’atto della richiesta e altri 16 euro alla consegna. In tutto 32 euro, una somma ritenuta eccessiva, a meno che non si conti di utilizzare questa possibilità in modo massiccio. Dal municipio fanno sapere che si tratta di indicazioni previste per legge.

L’ordinanza è stata prorogata fino a fine 2019 (poi sicuramente continuerà) e recita così: “Le donne residenti nel Comune di Laives, a partire dalla 13esima settimana di gravidanza e fino al compimento del primo anno di età del bambino, possono ottenere un contrassegno rosa da utilizzare per avere facilitazioni nella sosta. Tale contrassegno intestato alla richiedente indicherà la targa del veicolo di sua proprietà o quella di un suo familiare, sarà strettamente personale e utilizzabile sino alla nascita solo in presenza della titolare. Dopo la nascita del bambino sarà utilizzabile da entrambi i genitori, purché in presenza del bambino. Il contrassegno rosa consente di parcheggiare gratuitamente per un massimo di due ore al giorno in via Pietralba (presso il Municipio e all’intersezione con via Dante), sulla piazzetta Falcone e Borsellino e negli stalli di via Cairoli. È rilasciato in municipio, allo sportello del cittadino, dietro certificazione medica, ed è rivalidato alla nascita del bambino al comando della polizia municipale. Deve quindi essere esposto sul parabrezza dell’auto assieme al disco orario”. (b.c.)