Il bilancio secondo Bianchi «Un altro anno del “fare”» 

Comunali alle porte. Il sindaco pronto a ricandidarsi fa un elenco di progetti compiuti o avviati Dal suo vice la bacchettata: «I risultati sono frutto di un lavoro collettivo della maggioranza»


Bruno Canali


Laives. Si chiude il 2019, ultimo anno completo per l’attuale amministrazione comunale (il 3 maggio si torna alle urne). Il sindaco Christian Bianchi traccia il proprio bilancio sui 12 mesi trascorsi attraverso un post Facebook: l’elenco si apre con il progetto da 19 milioni di euro (metà pagati da Bolzano) per rifare, ampliandola, la scuola elementare di San Giacomo – nel 2020 sarà pubblicato il bando di gara. Segue il ponte ciclabile a Pineta, inaugurato quest’anno. La pista ciclabile di via Stazione e quella fra Pineta e la zona Galizia, e a breve l’inizio del lavori per allungare quella a sud di San Giacomo. La casa di riposo di via Peter Mayr con il progetto di ampliamento avviato.

Il sindaco quindi parla anche di Pineta, col completamento di alcune cooperative edilizie in zona Toggenburg 2 e con l’avvio recente del cantiere per un nuovo condominio Ipes in zona Toggenburg 1. Terminata la costruzione della palazzina servizi in zona Graf Toggenburg è stata assegnata la gestione del ristorante pizzeria, restituendo a Pineta un importante luogo di ritrovo e aggregazione. Nell’elenco anche l’acquedotto di La Costa, il cui progetto è stato approvato qualche giorno fa in consiglio comunale, così come per la tariffa della raccolta dell’umido. È della scorsa settimana pure il via libera al progetto di sistemazione e ampliamento della zona sportiva Galizia, quello per rifare la vasca e gli impianti tecnologici della piscina coperta; la prossima ristrutturazione della canonica, con la creazione di una sala pubblica al suo interno; il progetto per la piazza in centro; quello per riqualificare una parte di via Kennedy, la festa per i 200 anni di Laives Comune, col coinvolgimento di tutte le associazioni.

Bianchi conclude il suo bilancio 2019 ringraziando il consiglio comunale, l’amministrazione e tutti i dipendenti, che – dice – «giorno per giorno portano avanti tutto il lavoro, e non è poco, per garantire ai cittadini servizi adeguati e sviluppo futuro», confermando, infine, che si ricandiderà per un secondo mandato da sindaco.

Nel suo post Bianchi sottolinea un “buon clima” nella maggioranza, anche se il suo vice Giovanni Seppi precisa che i risultati vanno letti come un lavoro collettivo della maggioranza e che per progetti specifici come canonica, acquedotto di La Costa, cilclabili e casa di riposo l’impegno maggiore è stato proprio suo e dei delegati. «Per il progetto di ampliamento della casa di riposo, ad esempio – spiega Seppi – solo il collega Robert Tezzele ed io abbiamo partecipato a incontri bisettimanali per raggiungere l’obiettivo, così come io personalmente ho lavorato a lungo per gli espropri necessari alle ciclabili e condotto una lunga trattativa per l’acquedotto di La Costa. Sicuramente a Bianchi va riconosciuto il lavoro per organizzare l’evento dei 200 anni di Laives Comune autonomo, ma non va sottaciuto il lavoro costante che anche tutti gli altri hanno svolto».













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