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Laives, arriva la ciclabile “dinamica”: auto e bici si dividono la strada 

La novità in via Kennedy. Il Comune ha deciso di realizzare in entrambi i sensi di marcia corsie riservate ai ciclisti Ma se non ci sono biciclette all’orizzonte le macchine possono invadere la striscia bianca e usare la pista ciclabile



LAIVES. La data da segnarsi sul calendario è quella di domani, venerdì 10 marzo, quando partirà una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda il traffico lungo via Kennedy a Laives. «Venerdì pomeriggio - annuncia il sindaco Christian Bianchi – lungo via Kennedy, dall’albergo “Steiner”, all’ingresso nord della città, fino all’incrocio fra le vie Kennedy, Sauro e Vadena, a sud, verrà tracciata sulla carreggiata, in entrambi i sensi di marcia, una corsia ciclabile ben visibile e segnalata con il classico disegno stilizzato del ciclista. Diamo seguito del resto alla legge 120 del 2020, che consente, lungo le strade urbane, la possibilità, per le amministrazioni comunali, di favorire la mobilità sostenibile, quella in bicicletta quindi, individuando, di conseguenza, corsie ciclabili».

Come funziona la ciclabile

Ma come funzionerà questo nuovo sistema che, di fatto, restringe la carreggiata per le automobili? «Sarà una sorta di corsia “dinamica” – continua Bianchi – perché se sulla pista ciclabile transita una bicicletta, le automobili dovranno stare rigorosamente oltre la linea tratteggiata che la segnala; quando invece non ci sono biciclette sulla pista, gli automezzi possono “invaderla”. Abbiamo deciso di procedere con questo nuovo sistema, anche alla luce dello sviluppo della rete di piste ciclabili sul territorio, prima di tutto, per garantire il più possibile la sicurezza di coloro che vanno in bicicletta e poi anche per la considerazione che via Kennedy debba essere sempre più utilizzata non solo come strada di transito per gli automezzi, ma sia di fatto una strada “residenziale”. Infine, speriamo che serva anche come stimolo per gli automobilisti affinché utilizzino maggiormente la variante in galleria, anche come tangenziale per andare da una parte all’altra della città di Laives, in particolare tutti coloro che abitano nei quartieri più a nord e a sud. Inoltre, la presenza della pista ciclabile in via Kennedy, dovrebbe contribuire a far rallentare i mezzi in transito (c’è il limite dei 40 chilometri orari) per garantire maggiore sicurezza ai ciclisti. Questo lo dice anche il piano per la sostenibilità della nostra Provincia».

Rivoluzione al via

Da questo fine settimana quindi cambia il sistema viario lungo tutta l’asse di via Kennedy, strada centrale che attraversa la città di Laives e bisognerà prendere rapidamente confidenza con la nuova presenza. Si tratterà, come detto, di due “corridoi” larghi un metro ciascuno, destinati alle biciclette, strisce bianche sull’asfalto che però, quando transita una bicicletta, sono tassativamente invalicabili per le auto, auto che invece, se non ci sono le biciclette, potranno tranquillamente invadere anche la ciclabile ma con attenzione.













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