I prezzi

Laives, energia elettrica più cara e aumenti in bolletta per l'acqua

La giunta di Laives ritiene necessario - vista la situazione - ritoccare le tariffe. L’acquedotto funziona solo grazie alle pompe. Bianchi: «Alperia venga incontro agli utenti»



LAIVES. Nel predisporre il bilancio di previsione 2022, anche l’amministrazione comunale di Laives ha mantenuto una forte preoccupazione: l’aumento delle tariffe da pagare per le spese energetiche, vale a dire gas ed elettricità. La prospettiva infatti è quella di aumenti, anche notevoli e questo si rifletterà inesorabilmente anche sulle bollette che arriveranno ai cittadini.

«Purtroppo le spese per elettricità e gas sono in aumento – dice il sindaco Bianchi – e, addirittura, per quanto riguarda l’energia elettrica si parla che potrebbe essere del 100 per cento in più il prossimo anno. Questo impone a noi, come a tutti gli altri Comuni, di fare bene i conti perché l’impatto sulle casse comunali potrebbe essere pesante e lo stesso, ovviamente, sulle tasche di aziende e cittadini. Per il Comune in particolare, si tratterebbe di dover trovare i finanziamenti in bilancio per pagare l’energia elettrica e per quello che ci riguarda parliamo di diverse centinaia di migliaia di euro. Il Comune di Bolzano ad esempio, ha già deciso un aumento del 30 per cento della bolletta per l’acqua potabile».

A “cascata”, l’aumento dell’energia elettrica si rifletterà anche su quello delle bollette dell’acqua e della depurazione dato che sorgenti, serbatoi e acquedotto, sono serviti da pompe che “divorano” energia elettrica per funzionare anche a Laives. Per questo il sindaco propone una riflessione che coinvolge tutti i Comuni agganciati ad Alperia per la fornitura di energia elettrica. «L’ho fatto presente anche a qualche assessore provinciale e in Consorzio dei Comuni – spiega Bianchi – e si tratterebbe di convincere Alperia ad adottare una politica di contenimento dei costi per la fornitura di energia elettrica ai Comuni i quali, a loro volta, non sarebbero costretti a riversare questi costi sulle bollette che pagano i cittadini. Magari, nel corso del prossimo anno potrà anche succedere che i costi per l’approvvigionamento energetico diminuiranno ed è ciò che tutti ci auguriamo, ma intanto la prospettiva non è tranquillizzante e siamo tutti molto preoccupati per gli aumenti previsti».

E quello che vale per le amministrazioni comunali, ovviamente vale anche per aziende e cittadini privati, che potrebbero dover sborsare somme sempre più consistenti per le forniture di acqua e gas, così come vedranno aumentare di conseguenza i costi di tutti gli altri servizi che alla fornitura di energia sono legati. Insomma, l’inverno è appena iniziato ma i prossimi mesi si preannunciano tutt’altro che facili, soprattutto per le tasche dei cittadini.













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