Mensa, sale a parte per le prime elementari 

Per i bambini appena entrati a scuola prevista un’integrazione «soft»  Dalle cucine usciranno circa 1200 pasti al giorno. A San Giacomo saranno 400


di Bruno Canali


LAIVES. Ultimi ritocchi per la messa a punto della cucina scolastica di Laives, dato che dalla prossima settimana si comincia a fare sul serio. Questo significherà che, a pieno regime, dalla cucina usciranno mediamente fra i 1200 e i 1300 pasti al giorno, diversi dei quali con menù speciali, come richiedono ad esempio alunni che soffrano di celiachia o di intolleranze alimentari o che abbiano ragioni religiose. Non che fin qui lo staff guidato da Ferruccio Ruzzon sia rimasto con le mani in mano: c’erano i partecipanti all’Estate ragazzi, al Baby club e al Live & Life da rifocillare. Ordinaria amministrazione, comunque, per una cucina in grado di sfornare migliaia di piatti alla settimana.

Ieri ha fatto visita alla cucina scolastica Claudia Furlani, assessora alla scuola, per accertarsi che tutto sia pronto, cosa che Ferruccio Ruzzon ha garantito. «I bambini delle prime elementari, sia italiana sia tedesca, che arriveranno tra poco – spiega la stessa assessora Furlani – troveranno una piacevole novità: alcune salette mensa specificatamente dedicate a loro. Da vari colloqui con le scuole per ottimizzare i servizi è scaturita la proposta di allestire delle piccole salette mensa per i bambini delle prime elementari e per quelli che hanno qualche problema particolare. L’esperienza a scuola ha dimostrato infatti che per questi piccoli alunni che per la prima volta entrano a scuola è opportuno prevedere spazi dove pranzare con la massima tranquillità, senza troppe distrazioni e senza i rumori e la simpatica confusione che accompagnano spesso il momento del pranzo in mensa. L’allestimento delle salette, quella per la scuola elementare italiana proprio sotto la mensa tradizionale e quella per i bambini della scuola elementare tedesca nel loro istituto, comporterà un lavoro maggiore per il personale che trasporta i pasti e per quello che prepara i tavoli e poi sgombera tutto, ma lo abbiamo fatto nella consapevolezza che proprio il pasto collettivo sia un momento estremamente importante della giornata a scuola, un momento di socializzazione e di educazione. Come Comune siamo sempre disponibili a collaborare con le scuole per queste idee innovative».

Il quadro complessivo della ristorazione scolastica a Laives si completa poi con i circa 200 pasti al giorno distribuiti nelle materne di Pineta e a Laives. Ci sono poi 200 pasti al nido e alla materna di via Nazario Sauro e i 400 circa per le scuole elementari di San Giacomo. Insomma, un esercito di piccoli utenti che dalla prossima settimana si siederanno a tavola nelle mense scolastiche di Laives. Nel frattempo la giunta comunale ha anche assegnato, mediante una gara, il servizio di trasporto e distribuzione dei pasti. L’incarico è andato ad una cooperativa di tipo B, la Mebo Coop di Bolzano, che garantirà il servizio per un importo di 263.215 euro.













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