Nel bilancio 2021 del Comune debiti quasi a zero

Laives. Oggi il bilancio di previsione 2021 e quello triennale del Comune approdano in commissione finanze per una prima, sintetica analisi. Sui banchi del consiglio comunale invece arriveranno il 24...



Laives. Oggi il bilancio di previsione 2021 e quello triennale del Comune approdano in commissione finanze per una prima, sintetica analisi. Sui banchi del consiglio comunale invece arriveranno il 24 e 25 febbraio, con una seduta che sarà ancora online vista la situazione pandemica.

«Debito quasi azzerato».

Il documento di programmazione politico-finanziaria è già stato analizzato dai revisori dei conti. Come annuncia con soddisfazione il sindaco Christian Bianchi, «il debito è quasi azzerato, e questo anche per effetto della finanza locale. Rimane ancora qualche mutuo aperto, ma sostanzialmente gli interessi che paghiamo sono pressoché coperti dai contributi».

Il sindaco fornisce qualche esempio: «Nel 2014 la percentuale delle spese per interessi rispetto alle spese correnti era del 5,84 per cento. Nel 2020 questa quota è scesa allo 0,33 per cento ed è praticamente come se il Comune di Laives non avesse più debiti. Questa situazione economica favorevole consente di prevedere l’accensione di mutui per investimenti, qualora se ne presentasse la necessità. Come detto, è una situazione derivata dalla finanza locale, che consente ai Comuni di gestire meglio e in maniera più flessibile le risorse. In questo modo abbiamo anche finanziato gran parte delle opere più importanti».

Investimenti per le scuole.

A proposito di queste opere, il sindaco accenna al progetto della nuova zona scolastica di San Giacomo (nella foto), un progetto da circa 19 milioni di euro (metà dei quali sono a carico di Bolzano). «Fino allo scorso anno ipotizzavamo di accendere un mutuo per sostenere questo intervento – dice Bianchi – ma poi, grazie al sostanzioso avanzo di bilancio, abbiamo trovato i soldi senza chiedere un mutuo alla Cassa depositi e prestiti. Confidiamo comunque anche in un contributo provinciale per l’opera: se ci verrà assegnato, avremo soldi da investire per il resto del settore scolastico. Di norma la Provincia prevede contributi per le opere indispensabili, come sono ovviamente le scuole e i relativi investimenti».













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