Nel corso del 2016 scomparse da Laives 84 piccole imprese 

Il sindaco: ma la situazione per le più grandi appare stabile Alla fine del terzo trimestre 2017, le aziende sono 1.182


di Bruno Canali


LAIVES. Nel corso del 2016, sono “scomparse” 84 imprese dal panorama economico di Laives. Il dato, preoccupante, è emerso durante la discussione del Dup (Documento unico di programmazione) in consiglio comunale, un dato che però il sindaco Christian Bianchi commenta così: «Bisogna tenere conto che ci sono tante partite Iva di singole persone che fanno azienda o di micro imprese che, come sappiamo, vanno e vengono con frequenza. Per quanto riguarda invece le aziende come tali, la situazione appare stabile. Vediamo che pure nel commercio, nonostante non sia un momento facile per nessuno, spazi rimasti a lungo vuoti lungo via Kennedy, si sono riempiti e prossimamente arriveranno altre attività che creano posti di lavoro». Tornando al Dup, che fotografa la realtà locale in tutte le sue sfumature, si apprende che alla fine del terzo trimestre 2017 , nel registro delle imprese presso la Camera di commercio, erano iscritte in 1.182 nel territorio comunale, imprese che, come dice il sindaco - vanno dalla singola persona (ad esempio un rappresentante di commercio o un padroncino) all'azienda con centinaia di dipendenti. «Le aziende del territorio - recita il Dup - dovrebbero essere i primi soggetti interessati alla partecipazione ai bandi per la fornitura di beni e servizi o lavori. Molte aziende, specialmente le più piccole, faticano a partecipare per difficoltà di carattere amministrativo». Il riferimento è specialmente alle tante, piccole ditte artigiane di Laives, per le quali non è semplice destreggiarsi fra le pieghe della burocrazia pubblica. Questo era emerso anche in occasione di un incontro fra esponenti dell'Apa e il sindaco e da lì era scaturita la volontà di affiancare queste aziende, proprio per aiutarle a cogliere le opportunità di lavoro che regolarmente l'amministrazione offre, in particolare quelle con un costo previsto al di sotto di 40 mila euro. Il Comune di Laives si era impegnato ad avviare un progetto per la creazione di una vera e propria "rete di imprese" per incentivare così tutti i meccanismi di collaborazione, sociale ed economica. Anche per il commercio, oltre alle iniziative organizzate insieme a Unione commercio e Associazione turistica, si pensa da tempo ad una rivisitazione del mercato settimanale e ad altre proposte che possano richiamare clientela anche da altri centri limitrofi. C'è in tutti l'attesa e la speranza che con la riqualificazione di via Kennedy, lungo la quale si affaccia la gran parte dei negozi di Laives, il settore del commercio subisca un rilancio, come sono di esempio interventi del genere realizzati altrove. Tutto questo, ovviamente, deve accompagnarsi anche allo spirito di iniziativa da parte degli stessi operatori commerciali.













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