Parchi cittadini, avviati i controlli in borghese 

Le lamentele dei residenti: schiamazzi notturni, danni e troppi cani sciolti Tenuti d’occhio soprattutto il parco Don Luigi Simoni e il parco di via Marconi


di Bruno Canali


LAIVES. La polizia municipale di Laives ha iniziato alcuni controlli serali in borghese. Non si tratta ancora delle ronde settimanali estive, ma intanto sono stati fatti dei controlli all'interno del perimetro che delimita il nuovo parco Don Luigi Simoni (ex terreno Odar del campo Don Bosco). Dagli abitanti vicini, sono arrivate lamentele per gli schiamazzi e anche per qualche cane lasciato libero dai proprietari. Inoltre si sono anche verificati dei vandalismi a spese di alcune dotazioni del parco, come le pedine in plastica per giocare a scacchi all'aperto. Alcune di queste pedine infatti, risultavano rosicchiate proprio dai cani.

Durante il controllo serale in borghese, gli agenti della polizia municipale effettivamente hanno incontrato alcuni adulti che stavano portando a spasso il cane senza però tenerlo al guinzaglio come da regolamento. Intanto gli agenti si sono limitati a spiegare a questi cittadini quelli che debbono essere i comportamenti corretti, anche quando si porta il cane in un luogo pubblico come è il parco, sottolineando che se lo si lascia circolare liberamente nel parco, il regolamento di polizia municipale prevede una sanzione pari a 50 euro.

C'è poi tutta la parte che riguarda i vandalismi, sicuramente più odiosi perchè gratuiti e privi di alcuna giustificazione. In questo caso non c'è solo il parco don Luigi Simoni a farne le spese ma un po' tutto il patrimonio pubblico e anche quello privato spesso. Si va dai danneggiamenti di giochi nei parchi alla rottura di lampioni e di piante, fino alle scritte sui muri. Però con il proliferare di telecamere per la videosorveglianza, sia comunali che private, i vandali non hanno vita facile: tempo addietro un gruppetto di ragazzi (si è poi scoperto che abitano a Bolzano) che avevano imbrattato muri in via Pietralba, sono stati identificati dalla polizia municipale proprio grazie alle riprese delle telecamere e costretti a ridipingere la parete che avevano imbrattato. Infine gli schiamazzi, altro classico che torna puntualmente nei mesi più caldi. Per contrastarli, la polizia municipale organizza solitamente dei controlli notturni, così come in circolazione vi è anche la pattuglia dei carabinieri. Per gli schiamazzi, uno dei posti più problematici è al solito in grande parco pubblico di via Marconi, dove persone si introducono anche dopo la chiusura.















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