Pesticidi, i Verdi chiedono limiti e campagne

Laives. Anche in consiglio comunale a Laives arriverà a breve la discussione sui prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura e relativa pericolosità per la salute umana. Giorgio Zanvettor,...



Laives. Anche in consiglio comunale a Laives arriverà a breve la discussione sui prodotti fitosanitari utilizzati in agricoltura e relativa pericolosità per la salute umana. Giorgio Zanvettor, consigliere dei Verdi ha presentato infatti una mozione nella quale sottolinea come risulti «sempre più evidente che gli attuali pericoli per l’ambiente non vengano esclusivamente dalle infrastrutture della mobilità, dai gas di scarico, dalle sempre più numerose fonti di rumore o dal riscaldamento globale perchè - dice Zanvettor - un contributo rilevante alla grave situazione del nostro ecosistema è dato dall'utilizzo massivo di sostanze chimiche sintetiche nell’agricoltura estensiva. Già da tempo la comunità scientifica ha lanciato l'allarme segnalando quali siano i pericoli derivanti dall’uso massivo di pesticidi e soprattutto dalla sinergia negativa provocata dal sovrapporsi di diversi tipi di sostanze chimiche nella filiera della produzione alimentare. Oltre ad un effetto diretto dei cosiddetti pesticidi sulla salute umana è da tempo noto anche l’effetto dei pesticidi sulla varietà ecologica, sul numero di insetti e sulle api in particolare. L’istituzione di un’attività di monitoraggio sistematica sugli avvelenamenti delle api, attivata nel luglio 2014 dal Ministero della salute, ha consentito, a partire dal 2015, di rilevare in modo ufficiale i casi di avvelenamento, evidenziando un costante incremento dei casi di morie di questi insetti, indicando anche i possibili impatti sull’ambiente correlati all’impiego di tali prodotti. Recentemente il Ministero dell’Ambiente (Ispra) ha comunicato che nel 2019 la provincia di Bolzano è risultata in testa alla poco edificante classifica tra le province italiane che registrano i maggiori casi registrati di moria di api».

Zanvettor chiede quindi che al più presto, non oltre la primavera 2020, venga costituito un gruppo di lavoro sui pesticidi che raccolga tutte le disposizioni e le normative rilevanti sulla materia e la gestisca tutti gli interessi contrastanti anche sulla base di rilievi e di monitoraggi delle zone problematiche. Quindi l'avvio di una campagna di sensibilizzazione e comunicazione per la difesa della salute in relazione all'utilizzo di pesticidi sul territorio comunale». B.C.













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